Una donna promettente

Si è svolta da pochi giorni la cerimonia degli Oscar 2021, che ha dato il giusto risalto a numerose pellicole di alto livello, tra cui “Una donna promettente”, film che ha vinto la tanto ambita “statuetta d’oro” per la categoria “Miglior sceneggiatura originale”, consegnata alla regista e sceneggiatrice emergente a Emerald Fennell.
Il lungometraggio, prodotto dalla casa di produzione della bellissima Margot Robbie, vede come protagonista la pluripremiata Carey Mulligan nei panni di Cassie, una trentenne che conduce una vita apparentemente tranquilla: dopo gli studi di medicina, inizia a lavorare in un bar, ha una datrice di lavoro che adora e vive ancora con i genitori, ma in realtà la situazione non è così rosea. La giovane ha subìto un brutto trauma all’università, vedendo la sua migliore amica violentata da un compagno di corso davanti a un gruppo di altre persone, quindi una sera a settimana fa finta di essere ubriaca per farsi abbordare da uomini che vogliono approfittarsi del suo stato di debolezza; quando arrivano al dunque lei svela di essere sobria e questi restano terrorizzati. Un giorno incontra Ryan (Bo Burnham), un suo vecchio compagno di università, con il quale nasce del tenero, ma la loro frequentazione contribuirà a scoperchiare il vaso di Pandora facendo riemergere i brutti ricordi e risvegliando quella rabbia e quella sete di vendetta che ormai sembravano sopite. La situazione sfuggirà al controllo di Cassie?
Un film potente ed estremamente attuale, che illustra l’argomento “stupro” come l’azione impunita di chi detiene il potere in una società maschilista, il tutto in chiave “dark”; un tipo di violenza vissuto non in prima persona, ma che comunque trasforma la protagonista in un angelo vendicatore al di sopra della legge. “Una donna promettente” arriverà nelle italiane oggi, giovedì 13 maggio.