Il Tiro a Segno Nazionale di Bra ha aperto i battenti il 4 aprile 1886, su un terreno demaniale per volontà di Umberto I (Re d’Italia) e su progetto dell’architetto Augusto Guidini di Milano. Nel 1911 grazie alla tenacia del braidese Bartolomeo Asselle, diventa una società sportiva di tiro. Fino agli anni ‘60 è stato utilizzato dai militari come campo di addestramento al tiro per le reclute che, da tutta Italia, erano mandati nella città della Zizzola per svolgere il servizio militare nel corpo degli Alpini e per la scuola Ufficiali di complemento dell’Artiglieria Alpina comando Nord Ovest. Caduto in disuso per diversi anni, dopo la chiusura della scuola militare, venne riaperto e adibito nuovamente a società di tiro a segno dove (tuttora) svolge attività sportiva, ludica e istituzionale sotto la guida ed il controllo della Uits (Unione Italiana Tiro a Segno). La struttura braidese ha 31 diverse linee di tiro adibite alle varie specialità e si trova in corso Monviso, 13. Per informazioni: www.tsnbra.it.
La sua storia parte nel 1886, con re Umberto I
Fino agli anni ’60 è stato utilizzato anche dai militari come campo di addestramento al tiro per le reclute, poi è caduto in disuso per anni