Si torna in palestra subito, senza nemmeno il tempo materiale per festeggiare il passaggio del turno.
Dopo aver superato il primo atto dei playoff di Serie B, battendo il Consorzio Global Colombo di Genova, il Gerbaudo Savigliano inaugura già questa sera il secondo turno, giocando in casa dell’Acqui, avversario già affrontato in regular season.
I precedenti premiano entrambe: successo alessandrino all’andata, quando i biancoblu dovevano ancora completare il rodaggio; vittoria saviglianese al ritorno, ma l’Acqui era da tempo alle prese con i problemi legati alla positività di alcuni suoi giocatori.
Proprio da quest’ultimo aspetto parte la disamina di Roberto Bonifetto verso l’incontro: “È una squadra il cui percorso in regular season non è stato decifrabile. Sono partiti benissimo, poi a causa del Covid non hanno praticamente più avuto la possibilità di giocare le partite con l’organico a pieno regime. Di fatto, hanno avuto la bravura di reggere, chiudendo comunque al quarto posto, per poi entrare nei playoff in ottima condizione”.
E proprio in questa seconda fase l’Acqui ha dimostrato tutta la sua forza, travolgendo La Spezia, prima classificata del raggruppamento ligure: “Direi che si è visto bene come l’Acqui sia tornata la squadra di livello di inizio stagione: il 6-0 complessivo rifilato agli avversari al primo turno lascia intendere la loro qualità. Hanno giocatori di altissimo livello in quasi tutti i reparti e sono in grado di battere chiunque in questa stagione”.
Infine, una considerazione sul fatto che al primo turno tutte le squadre impegnate nel girone A1 hanno eliminato le compagini del girone A2: “Se me l’aspettavo? Devo ammettere che non avrei saputo dire, perché non mi sono mai interessato troppo al livello del girone “ligure”, anche perché da quando gioco a pallavolo se esistono due raggruppamenti si sente sempre dire che quello accanto è più debole (ride, ndr). Di certo, il simbolico 4-0 del Piemonte qualcosa vorrà pur dire e penso sia un premio per il lavoro del nostro girone”.