«TedXCuneo? un gioco di squadra»

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Nel suo intervento durante TEDxCuneo, Valentina Porcellana ha sottolineato l’importanza del sentirsi a casa in ogni luogo e di come, per ottenere tutto questo, ci voglia tempo; conoscere le persone e fare in modo che i luoghi diventino parte della nostra vita. Nonostante si definisca “antropologa d’acqua dolce”, ha usato un esempio etnografico che ci ha portati in Amazzonia tra i Kayapo del Mato Grosso (Brasile) rendendoci partecipi della cerimonia di attribuzione del nome “bellissimo” a un bambino del villaggio, come segno di distinzione e prestigio sociale. A commento della sua esperienza sul palco della conferenza cuneese l’antropologa ha detto: «Mi ha dato la possibilità di ripensare al mio percorso personale e professionale ed è stato un esercizio di disciplina, per cercare di rendere chiaro in pochi minuti il concetto antropologico di bellezza. Ho cercato di farlo partendo da un esempio etnografico in un contesto molto lontano come quello dell’Amazzonia e comparandolo con ciò che ho vissuto all’interno del progetto “Co­struire bellezza” e con ciò che sto vivendo con il gruppo di ricerca-azione “Montagne in movimento”. In tutte queste esperienze, infatti, la bellezza non è solo un fatto estetico, ma un processo di condivisione. La bellezza si costruisce facendo insieme e godendo insieme di ciò che si è realizzato dando il meglio di sé. Anche in TEDxCuneo ho ritrovato la bellezza del gioco di squadra, del prendersi cura delle persone e delle loro idee, ma anche delle parole, del tempo e dei gesti».