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Tra i grandi protagonisti dello sport cuneese in questa prima metà di 2021 fortemente segnata dal Covid-19, c’è, fino a questo momento, anche il Corneliano Roero, che, un po’ a sorpresa, è a ridosso della prima posizione nel girone B di Eccellenza, ormai entrato nella sua fase cruciale.
Nel corso di “Terzo tempo”, il format di approfondimento sportivo di Ideawebtv.it, giunto lunedì alla sua 30esima puntata, il tecnico rossoblu Gianluca Brovia è tornato in primis sull’importante successo di domenica scorsa contro il Canelli SDS: “Abbiamo fatto una partita importante, contro una squadra forte. Siamo stati bravi all’inizio, poi loro hanno accorciato ed abbiamo sofferto, ma soffrire a Canelli ci sta. I nostri avversari erano forse i più organizzati di tutto il campionato e abbiamo dimostrato di esserci: possiamo provarci anche noi, pur avendo tenuto i fari spenti all’inizio, dopo che il percorso fatto fino al lockdown non era stato eccezionale”.
Insomma, è tempo di scoprire le carte, pur restando con i piedi per terra: “Purtroppo la sconfitta patita proprio contro l’Asti compromette un po’ la nostra corsa. Ma sognare non costa nulla. Queste cinque vittorie sono comunque merito dei ragazzi: abbiamo costruito una squadra forte, che sa cosa deve fare e prova sempre a farlo, a volte con risultati migliori, altre meno”.
Una corsa che vive anche di ricordi e suggestioni: sette anni fa proprio Brovia e il Corneliano Roero festeggiavano la storica vittoria dei playoff di Promozione, superando al “Palli” a sorpresa il favoritissimo Casale.
“Ricordo quel playoff perché ci siamo arrivati vincendo contro il Villafranca e grazie al pareggio dell’Asca a Canelli. Arrivammo quinti e poi andò tutto nel verso giusto: gli allenamenti, la crescita dei ragazzi, l’exploit nella finale in cui nessuno avrebbe pensato che ce l’avremmo fatta. Che belle emozioni!” – conclude il tecnico.
