Riprendono le visite in presenza all’interno della residenza per anziani “Villa Loreto” di Moretta. Sono due le modalità a disposizione dei parenti che desiderano incontrare i propri cari in casa di riposo.
«In seguito alle disposizioni del Dirmei e della Regione – spiegano la direttrice della struttura, Antonella Abrate e la dottoressa Alessia Tarallo – abbiamo fatto il punto della situazione con altre case di riposo del territorio, per concordare una procedura comune da adottare».
Sono due i “percorsi” attivati a Villa Loreto. Il primo interessa i parenti non ancora possesso della vaccinazione anti-Covid. È stata attrezzata un’area esterna, in giardino sotto un grande gazebo: una sorta di “salottino” dove poter incontrare l’ospite della residenza. I visitatori dovranno essere dotati dei dispositivi di protezione come mascherina Ffp2, ed evitare il contatto diretto con l’anziano. Ma non ci saranno vetri o teli a separare le persone. In caso di maltempo resta a disposizione la camera degli incontri interna attrezzata lo scorso inverno.
Diverso il caso per chi è vaccinato (o abbia ricevuto la prima dose almeno da due settimane): si potrà scegliere se incontrarsi al di sotto del gazebo, oppure liberamente nel giardino della struttura. Saranno consentite le passeggiate e i contatti più stretti. L’invito resterà comunque, sempre, quello di non abbassare la guardia.
Le visite all’interno dei reparti, invece, non sono ancora autorizzate, se non in casi particolari per esigenze di tipo clinico. Solo in quel caso verrà rilasciata l’autorizzazione all’accesso con i dispositivi di protezione previsti, in orari programmati e dopo l’esecuzione di un tampone.
Per ogni tipo di visita restano ovviamente in vigore le regole dello screening preventivo, con rilevazione della temperatura, disinfezione delle mani, prenotazione obbligatoria degli accessi negli orari consentiti per le visite.
Ogni ospite può ricevere la visita da un massimo di due persone alla volta, che siano preferibilmente nella stessa situazione vaccinale (entrambi vaccinati o entrambi da vaccinare).
Conclude la vicesindaco Emanuela Bussi: «La ripresa delle visite, seppur con importanti accorgimenti, è un altro piccolo, ma importante passo, verso un lento ritorno alla normalità per le strutture per anziani, che riporta le case di riposo ad una dimensione più famigliare e serena».