Langhe e Roero pronte a ripartire da “Vinsieme”

L’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte e dal Feasr vedrà le 4 Enoteche del territorio unite in un percorso esperienziale

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La ripartenza di Lan­ghe e Roero passa anche dalla riapertura delle Enoteche Regionali, imprescindibili punti di riferimento per conoscere e vivere la cultura e il gusto di queste colline.
Una riapertura che, quest’estate, avverrà attraverso un programma condiviso, frutto della collaborazione di quattro importanti “presidi del territorio”: l’Enoteca Re­gionale Piemontese Ca­vour, l’Enoteca Regionale del Ba­rolo, l’Enoteca Regionale del Barbaresco e l’Enoteca Re­gionale del Roero.

Il risultato di tale collaborazione è “Vinsieme”, progetto realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte e del Feasr, il Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Si tratta di un percorso esperienziale e immersivo attraverso quattro aree cardine del territorio di Langhe e Roero, che ciascuna Enoteca Regionale ha il compito di raccontare nelle sue sfumature. La formidabile tradizione enologica dell’Albese raccolta dall’Eno­teca Regionale Pie­montese Cavour, che ha sede nel castello un tempo dimora del Conte Camillo Benso; la felice complessità delle colline del Barolo, dove ogni vigna ha una storia a sé stante; l’eroismo dei produttori di Barbaresco, piccola denominazione che oggi svetta tra i più importanti rossi a livello internazionale; lo straordinario paesaggio del Roero, la cui biodiversità influisce direttamente sul carattere dei vini.

I visitatori, in un unico luogo, potranno apprezzare l’intero “panorama del gusto” che rende Langhe e Roero una delle più ambite mete italiane del turismo enogastronomico: prodotti simbolo come il miele, le nocciole Igp Pie­monte, i formaggi Dop piemontesi, la Pera Madernassa, la cugnà, le marmellate, la po­lenta, le farine locali, il tartufo, i dolci tipici e le grappe.

“Vinsieme”, infine, unisce le Enoteche Regionali nella co­municazione, attraverso la produzione congiunta di materiali di divulgazione fisici e digitali. Il portale del progetto (www.vinsieme.it); la mappa del percorso tra le E­noteche Regionali e le eccellenze locali; e il programma condiviso degli appuntamenti che, pandemia permettendo, impegnerà le Enoteche fino al prossimo autunno.

Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Pie­montese Cavour spiega: «Ri­partiamo da un grande evento: il “Compleanno dell’U­nesco”, di cui celebreremo il settimo anniversario sabato 19 giugno, con concerto al­l’aperto. Sarà l’occasione per inaugurare una mo­stra davvero innovativa: il Mu­­seo in vigna. Un progetto di altissimo livello enoturistico che ci ha visti impegnati per creare il primo museo a cielo aperto in cui i visitatori possono scoprire le principali lavorazioni dell’uva tra i filari».

Federico Scarzello, presidente dell’Enoteca Regionale del Barolo, aggiunge: «Riaprire è per noi un segno di fiducia verso il turismo estivo, che certamente raggiungerà Baro­lo nell’anno in cui il nostro bor­go è stato eletto “Città del Vino 2021”: un evento che, sotto la guida della Barolo & Castles Foundation, ci vedrà impegnati fino ad autunno inoltrato in molte iniziative di supporto e promozione del­l’enoturismo. Tra gli ap­puntamenti gestiti dall’E­no­te­ca confermiamo Calici di Stel­le, la grande degustazione di Barolo “illuminata” dalle stelle cadenti di San Lo­ren­zo».

Massimo Caniggia, presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco, precisa: «Fino a luglio, l’Enoteca Regionale del Barbaresco sarà provvisoriamente ospitata nei locali del Comune, dove si è trasferita in seguito alla ristrutturazione della sede storica. Per tutte le domeniche di giugno e luglio proporremo “Do­me­nica alla scoperta dei prodotti di filiera”, degustazione di vini e prodotti locali. Nel mese di agosto l’Enoteca riaprirà le porte nella ex Con­fraternita di San Donato: una sede “smart” completamente rinnovata nell’arredamento, con nuovi supporti multimediali. A ottobre ritornerà “Piacere Barbaresco”, i weekend di degustazione alla presenza dei produttori. E, se le condizioni sanitarie lo premetteranno, presso i ristoranti della zona si svolgerà il tradizionale Barbaresco a Ta­vo­la, durante il quale si potranno degustare 60 diverse etichette dell’annata 2018».

Marco Perosino, presidente dell’Enoteca Regionale del Roero, conclude facendo no­tare che: «L’Enoteca Re­gio­nale del Roero è stata riaperta il 19 maggio, in occasione della tappa Biella-Canale del Giro d’Italia. La carovana del Giro è stata un’iniezione di energia e fiducia che ci ha portato a rilanciare alcune iniziative per l’estate-autunno. A luglio promuoveremo il “Do­po Tappa”, evento dedicato al Giro d’Italia con ospiti, degustazioni e una cicloturistica sulle colline del Roero. A settembre, invece, siamo fiduciosi di poter svolgere una serie di iniziative enogastronomiche a supporto e promozione dell’enoturismo autunnale, che tornerà a frequentare il territorio».