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«Redigere il Bilancio sociale è innanzitutto una scelta di responsabilità, che comporta trasmettere all’esterno non mere cifre economiche, ma il valore della nostra Associazione nei suoi molteplici aspetti».
A sottolineare il carattere etico del primo Bilancio sociale di Confartigianato Imprese Cuneo è il presidente territoriale Domenico Massimino, in occasione della presentazione ufficiale del documento prevista per sabato 20 maggio nella tenuta di Fontanafredda (Serralunga d’Alba).
Con una veste grafica chiara ed efficace, la pubblicazione in sessanta pagine racconta in modo analitico tutte le attività e le iniziative svolte dall’Associazione cuneese nel 2016, evidenziandone non solo l’aspetto economico-finanziario, ma anche il valore aggiunto, che viene generato sul territorio, attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà che a diverso titolo agiscono insieme a Confartigianato e ne condividono i risultati: dagli associati, ai dirigenti, ai dipendenti, fino agli stakeholder.
L’appuntamento dal titolo “Bilancio sociale 2016 – Da oltre 70 anni trasparenti sul territorio” avrà inizio alle ore 9,00 con gli interventi di Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie; Alberto Cirio, europarlamentare; Giuseppe Tardivo, coordinatore del Campus di Management ed Economia dell’Università di Torino; Luca Crosetto, vice presidente UEAPME (Unione Europea Artigianato e PMI); Joseph Meineri, segretario generale di Confartigianato Imprese Cuneo.
A seguire, una tavola rotonda di confronto sulle dinamiche future, alla quale parteciperanno Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato Imprese nazionale; Mino Taricco, deputato e presidente dell’Intergruppo parlamentare “Piccole botteghe artigiane”; Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; Enrico Causero, director Cloud & New Business TeamSystem SpA.
Al presidente Massimino il compito di formulare le conclusioni.
Moderatore dell’incontro Alessandro Galavotti, direttore dell’ANSA Piemonte.
