Cultura e ambiente tre borghi cuneesi sono ai vertici

Tra le realtà sabaude in testa alla classifica per offerta culturale e impatto ambientale figurano Ostana, Castellar e Cortemilia

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Sono sette i micro-borghi ad aver conquistato il primato di località turistiche piemontesi con il miglior rapporto tra offerta culturale e impatto am­bientale. Alagna Valsesia (Ver­celli), Avigliana (Torino), Can­delo (Biella), Ca­stellar (frazione di Saluz­zo), Cortemilia, Ostana e Vogogna (Verbano Cu­­­sio Os­sola) sono entrati a far parte dell’elenco dei più sostenibili del Pie­monte, premiati da un concorso sostenuto da Envipark e dalla Regione. Al­cu­ni erano già segnalati sulle principali piattaforme turistiche italiane delle micro-cittadine con at­trazioni di rilievo culturale e naturalistico. Alagna Valsesia è tra queste con i suoi 700 abitanti, dove già 500 anni fa le cronache riportano stili di vita della comunità “Wal­ser” compatibili con il ri­spetto del­la natura e con alcuni primitivi modelli di economia circolare e dove oggi viene man­te­nuta la tradizione attraverso sistemi di riciclo delle acque e dei rifiuti a impatto ze­ro.

È comunque Ostana a guidare la classifica delle cittadine più piccole ed ecosostenibili con i suoi 50 residenti attuali: ap­pena cinque negli anni ’80 e che oggi salgono a 400 durante la stagione turistica.
«I nostri piccoli borghi», ha sot­­tolineato l’assessore regionale a Cul­tura, Turismo e Com­mer­cio Vit­to­ria Poggio, «devono ri­tro­­vare l’or­goglio di essere protagonisti nel pa­­norama europeo dell’offerta turistica per aver scritto il passato d’Italia e anche del Vec­chio Conti­nen­te. Siamo tra le regioni con la più alta concentrazione di piccoli co­muni che racchiudono storie e paesaggi risalenti al­l’epoca romana, capaci di offrire un’of­ferta culturale, turistica e paesaggistica in armonia con la natura». Storie, quelle delle pic­cole co­munità, raccolte e rac­­contate con la voce dei sindaci dei borghi interessati in video pubblicati sulla piattaforma “Pie­mon­te Italia” e You­Tube. I riconoscimenti sono sta­­­­ti as­se­gna­ti nei giorni scorsi.

Al­la chiamata pubblica hanno risposto 14 comuni sui 24 in­seriti nel network dei Borghi Sostenibili del Piemonte. Ogni territorio ha selezionato almeno due delle parole chiave proposte: lentezza, territorio e fu­turo, equo e responsabile, energia, identità e outdoor e su queste ha creato un progetto per la realizzazione del video.