“La Notte sta arrivando”: potrebbe sembrare il titolo di un film apocalittico, invece è la notizia relativa alla partecipazione di Vezza d’Alba alla manifestazione nazionale “La notte degli archivi”. E lo farà con il suo prezioso Archivio Storico Comunale, per il secondo anno consecutivo.
Anche il 2021 vede protagonista il centro roerino in questo grande evento collettivo italiano che si terrà il prossimo 4 giugno 2021 a partire dalle ore 19 on line nell’ambito del Festival Archivissima (che si svolge dal 4 al 9 giugno appunto) con la collaborazione di Anai, ossia l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana: coinvolgendo, in totale, oltre 270 archivi iscritti, 18 regioni e 27 archivi di Stato.
Anche quest’anno sarà mandato al Festival un video ad hoc, studiato e preparato dal bravissimo Ugo Sola, che racconterà il Comune con le immagini e “Le Generazioni” (scelto come tema dell’edizione 2021 della kermesse), attraverso le immagini dei documenti che compongono l’Archivio vezzese.
Dice la referente Cristina Quaranta: «Per raccontare le generazioni abbiamo scelto “i soldati” menzionati dalle chiamate descritte nei documenti: gli Ordinati del Seicento e dei secoli successivi ci parlano dei nostri ragazzi, degli uomini di Vezza che sono partiti spesso coinvolti in guerre che non appartenevano loro, per il Duca, il Principe, il Re, per il loro Piemonte e la loro Terra; hanno lasciato la zappa e il badile e chissà quale altro arnese del loro mestiere, per adempiere al loro dovere di cittadino. Dalla Guerra di successione spagnola a alla Grande Guerra, nessuno si è risparmiato per la Patria, e nei documenti ove sono elencati i loro nomi si affacciano tribolazioni, dolori, tutto ciò che una Guerra porta con sé. Una voce narrante ci condurrà attraverso il tempo e gli episodi più significativi».
Il sindaco Carla Bonino aggiunge: «Sarà un appuntamento importante per Vezza, a cui nessuno di noi potrà mancare! Collocato nella casa comunale, il nostro archivio è costituito da 2163 unità archivistiche che occupano 2 camere, altri due vani sono adibiti alla consultazione. In uno di questi si trova la mostra permanente sulla lettura e curiosità dei documenti. Il materiale ricco e pregevole comprende un arco temporale compreso tra il 1354 alla metà del XX secolo».
Per aderire, si potrà andare semplicemente sul sito www.archivissima.it oppure seguire il video sui canali Facebook e Instagram di “archivissima”.
Paolo Destefanis