Mercoledì 10 maggio si è tenuta nello Spazio Incontri della Fondazione CRC la conferenza di presentazione del Progetto Migranti 2017, promosso dalla Fondazione CRC con un contributo di 60 mila euro e cofinanziata dalla rete d’imprese “Rifugiati in Rete”.
Ha introdotto l’incontro Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione CRC: “Questo momento di lancio della seconda annualità del Progetto Migranti è utile per raccontare quanto fatto nel corso del 2016, insieme con le cooperative di “Rifugiati in rete”, e illustrare quanto intendiamo realizzare nel 2017. L’obiettivo è coinvolgere sempre più gli enti locali per supportare le iniziative di accoglienza che coinvolgono i loro territori, con particolare attenzione al momento dell’uscita dai progetti, per favorire lo sviluppo di percorsi efficaci di inserimento lavorativo e professionalizzante”
Monica Cerutti, Assessore all’Immigrazione della Regione Piemonte: “Credo si debba lavorare sempre più per far conoscere esperienze come quella del Progetto Migranti. La Regione Piemonte vuole puntare sui progetti di formazione linguistica e lavorativa e di prevenzione su alcune tematiche quali la tratta e lo sfruttamento. Siamo davanti ad un fenomeno, quello migratorio, che ha radici lontane e del quale ci occuperemo ancora per molti anni. Per questo motivo, il tema della buona accoglienza è al centro della nostra attenzione”.
Marco Abbadessa, per Federsolidarietà Cuneo: “Nel nostro percorso abbiamo condiviso idee con alcuni gruppi Caritas e con i servizi socio assistenziali, guardando alle prospettive future. Siamo aperti a nuove collaborazioni, a ragionare con “Rifugiati in Rete” sui temi del lavoro all’interno delle nostre cooperative”.
Nicola Mellano, presidente della Cooperativa Fiordaliso e rappresentante di “Rifugiati in Rete”: “Oggi la sfida per il nostro territorio, è quella della buona accoglienza di comunità. Qual è il modello che vogliamo perseguire sul territorio cuneese? E come? Attraverso progetti che prevedano una governance condivisa con i diversi attori che si occupano di accoglienza, gli Enti pubblici e le Istituzioni, finalizzata a fornire risposte di integrazione sostenibili e diffuse sul territorio”.
Dopo gli interventi istituzionali, è stato proiettato un video sulle attività realizzate nel comune di Cuneo in ambito scolastico. Infine, hanno portato la loro testimonianza due richiedenti asilo coinvolti nel progetto.
Omar Sanneh, originario del Gambia: “Sono contento di essere qui oggi. Sono arrivato in Italia due anni fa e da allora sono ospite della Cooperativa Fiordaliso.
Fin da subito ho frequentato un corso di italiano, grazie al quale ora so parlare, capire e scrivere nella vostra lingua. Da qualche mese ho anche iniziato un tirocinio presso la Cooperativa “Il Ramo”, che sono sicuro potrà darmi nuove prospettive per il mio futuro”.
Francis Appiah, originario del Ghana: “Sono un richiedente asilo, grazie al Progetto Migranti ho avuto una borsa lavoro. Proprio in questi giorni sono stato riconfermato per altri 6 mesi e spero che questa esperienza lavorativa possa poi trasformarsi in un’occupazione stabile”.