Nel 2022 Banca di Caraglio, costituita nel 1892, compirà 130 anni. Un traguardo importante, ma che «non pesa», come precisa il direttore Draperis, «perché il nostro istituto continua a rivestire il ruolo di banca di credito cooperativo con grande dinamismo e con il desiderio di sostenere la crescita del territorio». Per far sentire la propria vicinanza concreta alle comunità dei territori in cui è presente, l’istituto bancario sta mettendo a punto nuove iniziative che vanno di pari passo con quelle pensate per sostenere la crescita e rafforzare la Banca. Sottolinea il presidente Tomatis: «Siamo operativi soprattutto in provincia di Cuneo ma contiamo una presenza importante anche nella Liguria di Ponente. Stiamo lavorando a progetti ambiziosi che porteranno il nostro istituto a svilupparsi nel Torinese, dove, già a luglio, verrà inaugurata una nuova filiale». Tra le frecce nell’arco di Banca di Caraglio anche un’ampia rosa di proposte relative ai mutui, tra cui spiccano una soluzione con finanziabilità al 100% riservata ai giovani e proposte legate all’efficientamento energetico. A sostenere questo spiccato dinamismo è una squadra particolarmente motivata e giovane: l’età media dei 200 impiegati in Banca di Caraglio è 38 anni. Guardando alla risorse umane a disposizione dell’istituto di credito caragliese ciò che fa la differenza sono la preparazione del personale, che viene costantemente aggiornato, anche grazie ai corsi promossi in collaborazione con la School of Management dell’Università di Torino e alle sinergie attivate con Progesia, e l’attenzione nel ricercare collaboratori altamente preparati e di prospettiva. Vanno in questo senso le borse di studio messe a disposizione degli studenti meritevoli del territorio. Tutto ciò non può che accrescere la fiducia da parte della comunità e, in particolare, dei soci, che hanno già raggiunto quota 12mila su un totale di oltre 70mila clienti. Di questi temi si è parlato nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci, svoltasi a maggio, durante la quale è stato eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. A fianco del confermatissimo presidente, Livio Tomatis, siedono nel Cda il vice Luciano Busso, Roberto Aimar, Enrico Armando, Alessandro Carlo Arnaudo, Emanuela Bertone, Graziano Colombo, Aurelio Galfrè e Tiziana Streri.
Home Articoli Rivista Idea Fondato nel 1892, l’istituto di credito cooperativo conta oggi oltre 70mila clienti