Novità per i cittadini dell’area Nord dell’Asl Cn1 che ora hanno la possibilità di prenotare un accesso presso il centro prelievi di Savigliano, Racconigi, Saluzzo e Fossano utilizzando uno dei totem acquistati dall’associazione “Amici dell’ospedale di Savigliano”: «Calcolando un prelievo ogni 5 minuti, il cittadino avrà la possibilità di evitare lunghe attese, conoscendo in anticipo quando dovrà presentarsi», spiegano dall’Asl Cn1. Entro il mese di luglio sarà attiva l’app “Codaq” che consentirà di prenotarsi attraverso il proprio dispositivo, senza che sia necessario accedere al totem.
A Savigliano, è stata effettuata una dimostrazione, alla presenza dei vertici aziendali (il direttore generale uscente Salvatore Brugaletta e il coordinatore sanitario dei presìdi ospedalieri Mirco Grillo).
All’incontro hanno partecipato anche gli “Amici del cuore” di Fossano e l’associazione “Cuore in mente” che, insieme all’“Officina delle Idee per l’ospedale civile di Saluzzo”, hanno dato vita a un’efficace sinergia. Francesco Villois, nuovo presidente degli “Amici dell’ospedale di Savigliano”, ha commentato: «Insieme agli altri sodalizi, siamo riusciti a raccogliere 650mila euro che ci hanno consentito di acquistare presìdi indispensabili per gli ospedali di Saluzzo e Savigliano e per le strutture per anziani. Ora abbiamo consegnato sia i totem sia altre apparecchiature che migliorano la dotazione tecnologica sanitaria».
All’Ospedale Santissima Annunziata di Savigliano è stato consegnato (ed è già operativo presso la Struttura di Oculistica diretta da Gabriella Gallarate) un microscopio endoteliale, indispensabile nella diagnostica di molte distrofie e degenerazioni corneali, nella valutazione pre e post operatoria della cataratta.
Giovanni Gulli, direttore della Medicina Interna dell’ospedale di Savigliano, che ha ricevuto un bioimpedenziometro (per identificare la composizione corporea nei singoli pazienti affetti da alcune malattie come lo scompenso cardiaco, cirrosi, malnutrizione) ricorda «la sensibilità e l’affetto della città nei confronti dell’ospedale e la necessità di mantenere viva la memoria di Ezio Nava». Entusiasta il direttore generale uscente dell’Asl Salvatore Brugaletta, che ha chiuso nei giorni scorsi il suo mandato al vertice dell’Azienda Sanitaria Locale: «È un territorio che porterò nel cuore, ho sempre messo l’anima in ciò che ho fatto».
L’attività del sodalizio continua, in accordo con la direzione strategica dell’Asl, per garantire una programmazione delle donazioni, come ricorda il dottor Grillo, con il coinvolgimento di territorio, cittadini, aziende e fondazioni di origine bancaria.