Il Gruppo Cuneo del Cisom si prepara a gestire anche per la prossima stagione estiva l’ambulatorio medico presso il Santuario di Valmala. Nella struttura, allestita a cura del Comune di Busca che ha messo a disposizione locali e arredi, presteranno servizio un medico e un infermiere.
L’attività, concordata con il rettore don Federico Riba, sarà prestata nelle domeniche di luglio e agosto e nelle giornate di giovedì 5 agosto, festa per l’anniversario dell’inizio delle Apparizioni a Valmala, e sabato 7 e 14 agosto, nelle quali si prevede un elevato afflusso di pellegrini. Nelle medesime giornate sarà presente anche la Croce Rossa Italiana – Comitati di Busca-Manta e Melle, che metterà a disposizione un’ambulanza e il relativo personale per intervenire in caso di necessità di urgente trasporto verso una struttura ospedaliera.
L’idea di allestire un ambulatorio nelle adiacenze del Santuario di Valmala è nata lo scorso anno da un’esigenza del rettore don Federico Riba che ha inteso dare un servizio di vicinanza e di immediato soccorso medico ai pellegrini in caso di necessità, anche in considerazione dello scarso segnale telefonico in loco che complica le eventuali richieste di aiuto.
«L’apertura di un ambulatorio al Santuario – precisa don Federico – è un progetto al quale teniamo molto e che siamo lieti possa mantenersi attivo, dopo la positiva esperienza del 2020, anche quest’anno fino a diventare un servizio stabile per le prossime estati. L’impegno del Santuario c’è ed è quello di continuare a collaborare in questa direzione, nelle forme e nelle modalità che il periodo pandemico consentirà di mettere in atto».
«L’ambulatorio medico al Santuario di Valmala è un presidio al quale teniamo particolarmente – dichiarano il sindaco di Busca, Marco Gallo e il prosindaco di Valmala, Andrea Picco – e la cui conferma anche per questa stagione estiva, che si preannuncia molto intensa dal punto di vista dell’afflusso dei pellegrini, ci rende più tranquilli per la buona gestione dell’annata. Ricordiamo inoltre che dal 2019 al Santuario è presente una postazione DAE e la pista di atterraggio dell’elisoccorso è omologata anche per atterraggi notturni: una prova di come l’amministrazione stia lavorando nella direzione di un rapido intervento in caso di necessità, a tutti i livelli».
«Il CISOM – ricorda il Capo del Raggruppamento Piemonte e Valle d’Aosta del CISOM, Ilario Ziliotto – ha risposto con entusiasmo a questa richiesta di collaborazione, che si sposa in pieno con le nostre finalità e che fa riemergere l’antico legame storico che c’è tra il santuario di Valmala e l’ordine ospitaliero di Malta. Tra il Trecento e l’Ottocento Valmala è stata infatti commenda dell’Ordine di Malta e ancora oggi le insegne comunali portano il simbolo dell’ordine, la croce a otto punte simbolo delle otto Beatitudini evangeliche».
Il Capo Gruppo Cuneo del CISOM, dott. Giovanni Milano, lancia un appello a tutti i sanitari del territorio: «Per poter funzionare al meglio, l’ambulatorio ha bisogno di medici e infermieri volontari disponibili a dare il proprio aiuto per coprire i turni che saranno predisposti. Nel CISOM queste professionalità ci sono, ma la pandemia da Covid-19 sta mettendo tutti noi operatori della sanità sotto forte stress e la campagna vaccinale di massa in corso ci sta impegnando in modo notevole. Per questo mi rivolgo a tutti i medici e gli infermieri del territorio, chiedendo loro di aiutarci a prestare questo importante servizio volontario».
I volontari del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta – CISOM saranno inoltre impiegati, in collaborazione con numerose altre associazioni di volontariato, nella gestione dell’afflusso dei pellegrini in entrata e in uscita al Santuario: il servizio sarà prestato il giovedì in orario 15-18, il sabato e la domenica in orario 9-18. L’ambulatorio medico non sarà attivo nelle giornate di giovedì e sabato.
Durante la scorsa estate, nel corso di 25 giorni totali di servizio da metà giugno a metà ottobre sono stati effettuati ben 32 interventi di vario genere, da piccoli problemi di salute fino a ben più gravi problematiche con interventi salvavita. Nel servizio sono stati coinvolti otto medici, sei infermieri e 14 volontari del CISOM di Cuneo, Torino e Biella, nonché dello SMOM di Torino. Di grande importanza e aiuto è stata inoltre la presenza, per tutte le giornate di apertura dell’ambulatorio, di un’ambulanza messa a disposizione da Croce Rossa Italiana – Comitati di Busca, Melle e Manta.
CISOM e Croce Rossa hanno inoltre collaborato con Protezione Civile – Soccorso Radio di Saluzzo, Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Saluzzo, UNITALSI – Sottosezione Piemontese di Saluzzo e Associazione Medici Cattolici Italiani – Sezione di Saluzzo all’assistenza ai pellegrini nell’accesso al Santuario per le funzioni religiose.
c.s.