L’Enoteca Regionale Piemontese Cavour ha consegnato sabato 19 giugno l’ultima tranche dei contributi benefici raccolti durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba svoltasi presso il Castello di Grinzane Cavour.
Il presidente dell’Enoteca Roberto Bodrito e una rappresentanza del Consiglio di Amministrazione con il vicepresidente Gianfranco Garau e il direttore Marco Scuderi hanno consegnato la ragguardevole cifra di 40mila euro al presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra, Bruno Ceretto, a margine dell’Assemblea annuale della Onlus organizzata presso l’ospedale di Verduno.
I fondi sono destinati a coprire le spese dell’ospitalità dei giovani medici specializzandi operativi, durante le fasi più critiche della pandemia, nei reparti Covid-19 del nosocomio intitolato a Michele e Pietro Ferrero.
«È per noi motivo di orgoglio e soddisfazione», ha dichiarato il presidente dell’Enoteca, Roberto Bodrito, «poter intervenire a supporto di una realtà così importante come la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus e per una finalità così nobile. Grazie alla preziosa collaborazione con il Consiglio Direttivo, ai sindaci Carlo Bo e Gianfranco Garau e all’operatività dell’Associazione Commercianti, siamo felici di essere riusciti ad organizzare l’Asta pur in piena fase pandemica, contribuendo così a sostenere iniziative solidali in Italia e nel mondo».
In precedenza, i proventi dell’Asta 2020 avevano generato altre donazioni: 5mila euro, in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi, sono stati attribuiti a due attività dell’Alta Valle Tanaro e della Valle Vermenagna danneggiate dall’alluvione di inizio ottobre 2020 e un assegno da 2.500 euro è andato a favore dell’Avis di Alba.
L’Asta Mondiale è sempre più solidale
Grazie all’evento dedicato al tartufo bianco sono stati donati 40mila euro alla Fondazione Ospedale