Il Consiglio comunale tenutosi martedì 29 giugno 2021, che è stato diretto dal vicepresidente Sergio Panero a causa dell’assenza del presidente Fabio Bailo, ha visto la discussione di dodici interrogazioni presentate dalla minoranza. Molte di queste miravano a mettere in luce criticità o carenze di manutenzione in alcuni punti della città o nelle aree limitrofe, tra cui la pavimentazione con i “sampietrini” del centro storico, i marciapiedi di viale Nogaris, le strade Terrapini e Pennacini a Bandito.
“In molti casi”, è stata la replica dell’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa, si tratta di aree che non sono a carico del Comune ma di altri enti, a cui l’Amministrazione si è prontamente rivolta per sollecitare un intervento”. È il caso degli svincoli della tangenziale, di competenza dell’Anas, del parcheggio della Casa della Salute, che l’Asl CN2 ha promesso di risistemare al più presto, del sottopasso ferroviario soprastante a strada Cravere a Pocapaglia, che si trova in un diverso Comune ed è sotto la responsabilità di RFI.
La Giunta ha invece espresso l’intenzione di procedere ad alcuni interventi, compatibilmente con le risorse a disposizione: nel tratto adibito a parcheggio tra via XXIV maggio e via Boetto si punta a collocare piante ed essenze, mentre si progetta da tempo la realizzazione di una nuova area dedicata allo sgambamento dei cani visto che quella oggi presente nel parco di Madonna dei Fiori presenta criticità, nonostante i ripetuti interventi di manutenzione, a causa del ripetersi di atti vandalici. “Servono tuttavia almeno 40 mila euro che il Comune spera di reperire attraverso un futuro bando”.
Sicuramente più dibattuta l’interrogazione con cui la minoranza ha chiesto alla Giunta di spiegare le ragioni tecniche dell’abbandono del progetto di interramento dei binari della ferrovia. “Si tratta di una scelta che rappresenta un momento di forte discontinuità con il passato”, ha sottolineato Davide Tripodi a nome di tutta la minoranza.
“Il progetto originale”, ha replicato il sindaco Gianni Fogliato, “avrebbe certamente permesso di risolvere tutti i problemi e di ricucire le due parti della città. Tuttavia, consapevoli che la crisi finanziaria ha reso più difficile trovare finanziamenti, abbiamo valutato soluzioni alternative in sinergia con Rfi e si è pensato a un sottopasso viario a doppia canna e uno ciclopedonale. Per realizzare l’intervento sono stati chiesti i fondi del Recovery plan”.
In chiusura di serata l’assemblea ha votato all’unanimità una convenzione con i comuni di Niella Belbo e Santo Stefano Belbo per l’esercizio in forma associata della segreteria comunale. L’esiguo numero di Segretari comunali in servizio rende infatti necessario che ciascuno di loro si occupi di più cittadine.
(rb)