Un intervento atteso, al quale gli amministratori hanno lavorato per anni e che mira a restituire unitarietà ad un territorio frammentato dal punto di vista amministrativo e dell’organizzazione dei servizi, ma omogeneo geograficamente e unito dal fiume che lo attraversa: è l’accordo di programma sulla Strategia nazionale delle Aree interne per la Valle Bormida “Ritroviamo il fiume”, firmato nel pomeriggio del 12 luglio nell’ex Convento Francescano di Cortemilia (Cuneo) dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco di Cortemilia e presidente dell’Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito.
Erano presenti anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore regionale al Bilancio e Programmazione economico-finanziaria Andrea Tronzano.
I fondi ammontano a 10,7 milioni di euro: quasi 7 sono fondi europei garantiti dalla Regione (4 milioni Fsc, 2,5 milioni Feasr per le imprese agricole, 450.000 euro Fse per la formazione professionale) e altri 3,7 sono fondi statali. Gli interventi previsti riguardano il digitale, il sostegno alle imprese, l’efficientamento energetico, una pista ciclabile che correrà lungo il corso del fiume, il miglioramento dei servizi scolastici, la sanità locale, la mobilità, il supporto alle attività produttive e ai progetti dei Comuni per rendere la zona competitiva e fermarne lo spopolamento.
“E’ come aver firmato un assegno da 10 milioni e 700mila euro – ha commentato il presidente Cirio – per un territorio che spesso era stato dimenticato dai governi regionali e dai governi nazionali e ora invece riceve un attestato di considerazione molto importante”.
L’accordo coinvolge 18.000 abitanti di 33 Comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo: Bergolo, Bistagno, Camerana, Castino, Casteletto Uzzone, Cortemilia, Gorzegno, Gottasecca, Levice, Mombarcaro, Monesiglio, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Prunetto, Saliceto, Torre Bormida, Bubbio, Cassinasco, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame, Vesime, Denice, Merana, Montechiaro d’Acqui, Ponti, Spigno Monferrato.
c.s.