Passaggio di testimone per il Club di Alba

Il celebre “collare” rotariano è passato da Enrico Strada a Paola Ferrero in una serata in cui è stato ripercorso il lavoro svolto durante la pandemia

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La conviviale del Rotary Club di Alba, tenutasi alla Cà del Lupo di Montelupo Albese, ha di fatto chiuso la presidenza di Enrico Strada. Una presidenza caratterizzata dall’impegno del Rotary Club di Alba contro la pandemia, con un programma denso di proposte e di “service”. Strada, ricordando con orgoglio come il club, che quest’anno compie 65 anni, abbia espresso negli ultimi quattro anni due governatori distrettuali (Giuseppe Artuffo e Remo Gattiglia, nominato per l’anno rotariano 2023-2024), ha riassunto le quattro direttrici che hanno guidato la sua presidenza: l’azione professionale, con un ciclo di incontri che hanno visto soci del Rotary e del Rotaract, insieme a personalità dell’industria e delle istituzioni, condividere le loro esperienze e competenze; i “service” mirati per alleviare le difficoltà e affrontare le emergenze, organizzati in collaborazione con il Distretto 2032 e con i club delle Langhe e del Roero; l’azione internazionale, attraverso i collegamenti in remoto con i club gemellati, per realizzare progetti come l’apertura di centinaia di pozzi in Africa o la collaborazione tra l’Istituto Cillario Ferrero di Alba e la Gvanim School di Eilat sulle tematiche del riciclo dell’acqua e sulla sostenibilità ambientale o, ancora, seguire le attività culturali del club di Saint Cugat e divulgare il Concerto di Capodanno dell’Alba Music Festival a tutti i club gemelli; la formazione rotariana. In parallelo, il sodalizio ha raccolto fondi per l’ospedale di Wamba con la tradizionale camminata in ricordo del dottor Salvino Camera. Il presidente uscente ha poi consegnato un riconoscimento ai soci con una anzianità rotariana rispettivamente di 25, 30 e 40 anni e ha premiato i “decani” del club, Enzo Demaria e Francesco Rivella per i 50 anni del loro ingresso. È poi stata conferita la Medaglia Paul Harris a Leonardo Cappa (già consegnata in occasione del centesimo compleanno), Renato Montalbano, Maria Carla Mantovani, Nicola Ernè ed Ezio Porro. Un attestato di riconoscimento per la qualità delle attività svolte nell’ultimo anno è stato consegnato a Vanni Bergui, Roberto Reggio, Lorenzo Gallo, Max De Castelli, Ico Turra e Luigi Minasso. La serata è proseguita con l’ingresso (la “spillatura “) di un nuovo socio, Ginetto Pellerino (presentato da Stefano Corino), direttore di banca, giornalista e gran maestro della Confraternita della Nocciola Tonda e Gentile di Langa. Il presidente uscente, Enrico Strada, ha quindi “passato” il collare al successore, Paola Ferrero, e ha ricevuto in cambio la medaglia di “past president”. Paola Ferrero, stimata e conosciuta notaio in Alba, è la prima presidente donna del club di Alba. Nel discorso di insediamento, la neo presidente ha ricordato suo padrino Riccardo Coppo e il padre, così come il piacere e l’emozione della sua “spillatura”, rinnovati in questa serata. Ha partecipato come ospite Federico Della Rossa, assistente del Governatore, che ha consegnato a Strada l’attestato di merito distrettuale.