Solidarietà, comunità, amicizia, condivisione, valore civico, dono gratuito di sè: sono i valori emersi ieri a Busca in occasione dell’ XI Giornata provinciale del Donatore di sangue.
La manifestazione è stata promossa dal Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale”, in collaborazione con le associazioni dei donatori di sangue della Granda e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Busca. Anche quest’anno, per trasmettere l’importanza universale della donazione, accanto ai donatori di sangue hanno sfilato i rappresentati provinciali di ADMO (Donatori di Midollo osseo), AIDO (donatori di organi), AIDC (donatori di Cornea) e AITF (trapiantati di fegato).
Un lungo e colorato corteo, formato da 196 labari e tantissimi volontari, ha attraversato le vie cittadine e ha attirato tantissime persone che hanno seguito i donatori salutandoli e fotografandoli dai balconi e partecipando massicciamente alla messa e ai saluti delle autorità. La banda musicale Castelletto di Busca e il gruppo sbandieratori Borgo di San Martino e Cherasco 1243 ha accompagnato i vari momenti della giornata.
Il corteo si è poi spostato in P.zza Grande Torino per la celebrazione ufficiale con i discorsi delle autorità presenti e dei rappresentanti delle associazioni. Sul palco sono intervenuti il sindaco di Busca Marco Gallo, l’onorevole Mino Taricco, il consigliere regionale Paolo Allemano e la consigliera provinciale Milva Rinaudo.
Sono inoltre intervenuti Adriano Marchetti Presidente Avis Busca, Luciano Biadene Presidente ADAS Saluzzo FIDAS, , Fabrizio Folco, Presidente SOS Sangue, Giuseppe Audisio Presidente GASM, Teresio Delfino in rappresentanza del gruppo donatori sangue della Croce Rossa, Alessandro Biadene Presidente FIDAS provinciale e Giorgio Groppo Presidente Provinciale e Regionale Avis.
I rappresentanti delle associazioni di donatori hanno sottolineato come la nostra provincia possa essere fiera del suo “sistema sangue”, ma allo stesso tempo hanno rivolto alle istituzioni un accorato appello affinché l’attività dei donatori sia facilitata e non ostacolata, permettendo, ad esempio, di donare anche nei giorni festivi.
Mario Figoni, Presidente CSV Società Solidale: “Donare sangue è un atto di maturità, di grande sensibilità e altruismo, di civiltà. Nonché un gesto di interessamento verso la società che ci circonda, un modo di sottolineare il nostro essere comunità. Il nostro compito è quello di trasmettere questi valori alle nuove generazioni,cercando di sensibilizzare alla cultura del dono, in ogni sua forma. Solo così possiamo reclutare nuove leve e formare i ragazzi di oggi che, ricordiamoci, saranno i volontari del futuro. ”