Sono esattamente 6.099 le lettere spedite in questi giorni dall’Agenzia delle Entrate ad altrettanti cittadini piemontesi che, dall’incrocio delle informazioni in banca dati, nel 2014 risultano non aver dichiarato (in tutto o in parte) i redditi percepiti l’anno precedente.
Questo il dettaglio delle spedizioni: in provincia di Alessandria sono in arrivo 609 lettere, 310 in provincia di Asti, 238 nel Biellese, 635 nella “Granda”, 535 in provincia di Novara, 3.357 in provincia di Torino, 175 nel Verbano Cusio Ossola e 240 nel Vercellese.
Cosa sono le lettere di compliance – Non si tratta di avvisi di accertamento ma di semplici comunicazioni per invitare il cittadino a verificare la propria posizione: i destinatari delle lettere, tra cui per la prima volta figurano anche titolari di reddito di lavoro autonomo, potranno quindi giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
Ma c’è anche un’altra chance offerta dall’Agenzia sul fronte dell’assistenza: il contribuente interessato nel proprio “cassetto fiscale” troverà la dichiarazione 2014, pronta da integrare sulla base di un prospetto precompilato (disponibile solo per alcuni tipi di reddito) o del prospetto di dettaglio. Chi riceve la lettera potrà quindi fare le correzioni in modalità assistita, inviare l’integrativa e stampare l’F24 per versare gli importi dovuti.
L’identikit dei destinatari di questa tranche di invii – Nel dettaglio, le comunicazioni in partenza sono indirizzate a contribuenti persone fisiche e originate da anomalie relative a: redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili; redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge; redditi derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza; redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali; redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale; alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale; rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive non ricomprese nel reddito d’impresa.
Cam e uffici pronti ad assistere i cittadini – I cittadini che ricevono una di queste comunicazioni possono chiedere chiarimenti chiamando il Centro di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia (848.800.444 da telefono fisso, 06.96668907 da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17). In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Tutte le informazioni sulle lettere per la compliance sono disponibili in una nuova sezione dedicata sul sito dell’Agenzia, raggiungibile seguendo il percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi > Attività per la promozione della compliance.