Riceviamo e pubblichiamo
Per contrastare il fenomeno delle liste di attesa servono piani concreti. Dalla Regione, invece, arriva l’ennesimo annuncio di una nuova commissione. Poco meno di un mese fa avevo chiesto di conoscere i progetti di ogni singola azienda sanitaria nonchè l’attività di monitoraggio per verificarne la loro effettiva implementazione. La risposta dell’Assessore Luigi Genesio Icardi fu a dir poco evasiva.
Ricordo che il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) è stato approvato dall’allora Ministro della salute Giulia Grillo (M5S) nel marzo del 2019. Dunque molto prima dell’emergenza Covid-19. Già allora erano previste importanti azioni come ad esempio la possibilità per il paziente di recarsi in una struttura convenzionata, senza costi aggiuntivi, in caso di superamento dei tempi massimi di attesa; il CUP on-line per consultare in tempo reale l’attesa relativa a visite e esami (siano essi erogati in regime istituzionale o in libera professione); prestazioni anche in orari serali e non solo in giorni feriali. Sono passati oltre due anni e mezzo e nulla è accaduto.
Dunque, lavorerò in Consiglio regionale affinché vengano erogati ai cittadini le prestazioni di cui hanno diritto, soprattutto quelli che, avendo poche disponibilità economico-finanziarie, non hanno alcuna alternativa al sistema pubblico.
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte