Ha preso il via con la prima prova, il Tema d’italiano, la Maturità 2017 che, quest’anno, vedono impegnati circa 500.000 candidati.
Come sempre, non sono mancate le sorprese fra le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione: niente Pirandello, spazio a Giorgio Caproni per l’analisi del testo; “La Natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura”, con immagini da quadri di William Turner e Giuseppe Pellizza da Volpedo e versi di Pascoli negli allefati; la robotica e le nuove tecnologie nel mondo del lavoro per il saggio breve socio-economico; disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico; il miracolo economico italiano, con citazioni da Piero Bevilacqua e Paul Ginsborg per il Team Storico; il progresso invece è l’argomento del Team di Attualità partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli.
Ai nostri microfoni, il commento di alcuni studenti albesi, dal Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, all’Istituto Piera Cillario Ferraro, al Liceo Da Vinci, Linguistico e Scienze Umane al termine di questa prima prova (interviste a cura di Fabio Magliano ed Asia Tarditi):
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