Viabilità: la 422 di Cuneo Confreria è la strada provinciale più trafficata in Granda

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Immagine di repertorio

I diagrammi elaborati dal Settore Viabilità della Provincia di Cuneo sono tutti in ripresa. Segnano il numero dei passaggi dei veicoli leggeri e mezzi pesanti lungo le principali strade provinciali tramite le 54 postazioni fisse di controllo. I dati sono tornati stabili come ai livelli pre-Covid.

Il raffronto con i primi sei mesi del 2020 parla chiaro. Al primo posto della classifica c’è sempre la strada provinciale 422 di Cuneo Confreria, in uscita dal viadotto Soleri, con un numero di passaggi giornalieri di 21.351 (erano 19.877 a luglio 2020 e 22.268 a febbraio 2020, prima del lockdown). Di questi il 13% è rappresentato da mezzi pesanti, camioncini e furgoni. Un bel balzo in avanti rispetto al minimo storico toccato nell’aprile 2020 con 5.939 passaggi. Al secondo posto c’è l’altrettanto traffica strada provinciale 929 Alba-Mussotto che con i suoi 18.822 passaggi è equiparata allo stesso periodo dell’anno scorso (erano 18.623 passaggi a giugno 2020). Al terzo posto si regista il sorpasso della provinciale 629 Boves-Mellana che, raggiungendo i 13.093 passaggi a luglio, supera la provinciale 20 al cavalcavia ferroviario di Madonna dell’Olmo che si è fermata a 12.267 passaggi, in linea con il periodo pre-Covid. Le altre principali strade provinciali si sono anch’esse stabilizzate, come la provinciale 662 a Marene tornata a quota 11.000 (che si conferma la strada a maggior percorrenza da parte di camion e furgoni con il 29% del totale), la provinciale 429 Ricca d’Alba a 10.081 passaggi quotidiani, la provinciale 21 nuova Bovesana con 9.973 passaggi, la provinciale 564 Sant’Anna Avagnina con 9.625 passaggi. Sopra quota 9.000 c’è anche la strada provinciale 662 a Savigliano che torna a quota 9.111.

Il censimento stradale viene svolto dalla Provincia con un sistema di rilevazione che raccoglie i dati rilevati dalle postazioni fisse, di cui 38 con spire magnetiche inserite nella pavimentazione stradale e 16 tramite sensori a microonde installate su portali alimentati da pannelli solari o corrente elettrica, attivi 24 ore al giorno. Il sistema consente di rilevare e trasmettere, senza interruzioni e in tempo reale attraverso una interfaccia web, i dati del traffico giornalieri e delle condizioni di viabilità. Tutti i dati raccolti vengono poi elaborati a fini statistici con parametri di transito quali data-ora, corsia, progressivo veicolare e classificazione, velocità.