In uno scenario ancora pandemico, in questa estate 2021, la musica, con centrale la nuova edizione (XVII) di «Vie di Jazz» (sempre diretta da Roberto Chiriaco), diventa protagonista della «festa patronale bovesana», la surroga, sostituisce, la anticipa di una settimana, rispetto alla tradizionale cadenza religiosa.
Entusiasti sono i «Controvento», band di tributo ufficiale, in zona, a «I Nomadi», che hanno avuto l’onore, mercoledì 18 agosto, alle 21,15, di «inaugurare» la manifestazione, in Piazza Italia a Boves, di mostrare, ancora una volta, la sintonia e «presenza scenica», sul palco, raggiunte. Con rispetto alle attuali normative «anticovid», ma davvero ottima è stata la partecipazione di pubblico, sin dalla prima serata.
Si è continuato, la sera dopo, giovedì 19, sempre «in Piazza (Italia)», con il Festival canoro «Canta Banda», con dieci concorrenti selezionati, finalisti, che si son cimentati in una gara di canto accompagnati dalla Banda Musicale cittadina bovesana «Silvio Pellico», «La Rumorosa» (Maestro Guglielmina Rossi), davanti a pubblico degno dei tempi «pre pandemici». Il vincitore si è aggiudicato il premio di ben 1.000 euro.
Venerdì sera 20 agosto saranno in scena Sabrina Mogentale, voce, Luigi Tessarollo, chitarra, Ares Tavolazzi, contrabbasso, Stefano Calcagno, trombone, Andrea Beninati, batteria, il «Brazilian Jazz Night».
Loro spazio avranno i «giovani (in jazz)», sabato 21 agosto, alle 16,30 all’Auditorium Borelli, ai suoi primi appuntamenti, terminati anni di ristrutturazione. Protagonista sarà il «Trio – Jazz Standards & more…» (che potremmo tradurre in «non solo jazz»). Si tratta di tre giovani musicisti cuneesi che si stanno distinguendo nel panorama jazzistico italiano e che si sono incontrati tra i corridoi del «Conservatorio Ghedini» di Cuneo (da anni la scuola non trascura questo tipo di musica): Tommaso Sorba, organo hammond, Sebastiano Dotta, chitarra – sax, ed Edoardo Pellegrino, batteria.
Alle 18,30, sempre in Auditorium, risuoneranno le note di Fabio Giachino, «Piano solo & elettronica “Limitless”» (www.fabiogiachino.com).
Alle ore 21,15, in Piazza Italia, vi sarà il momento «di punta», con Fabio Concato, cantante di fama nazionale, dolce e delicato, sensibile (famosa la sua «Fiore di maggio», degli anni Ottanta), ed il «Paolo Di Sabatino Trio» (Paolo Di Sabatino, pianoforte, Glaudo Di Sabatino, batteria, Marco Siniscalco, basso, con cui collabora da anni), con posti a sedere a 10 euro.
Informazioni e prenotazioni: All4U:3396505277 – www.all4u.it. In caso di maltempo il concerto si terrà al Palazzetto. https://www.ticket.it/dettaglio.php?id=922
Vendita fisica dei biglietti è alla «Muzak dischi» di Cuneo.
Dal 18 agosto al 31 agosto è allestita, nella ex Confraternita di Santa Croce, anche la esposizione di pittura «Ritratti e luoghi nella storia di Boves», dell’artista bovesano Angelo Ponti, dallo stile molto «fotografico», famoso per ritratto fatto alla famiglia dell’ucciso ambasciatore italiano in Congo (esposto). Con precisione riproduttiva che solo ottima «mano» concede, amplia è la serie di soggetti, da personaggi locali, noti e meno noti, a paesaggi, anche «marini», a «nature morte», tutti molto apprezzati dal pubblico.
Dal 19 agosto al 31 agosto torna anche il Luna Park in Piazza Borelli e Piazza Caduti.
Tutti gli ingressi, se non diversamente indicato, son gratuiti, ed è possibile prenotare il posto telefonando al 339.6505277.
Domenica 22 agosto momento culturale, alle 17, sarà la conferenza sulle «Origini del blues», ancora all’Auditorium Borelli, a cura del musicologo Luca Bragalini, a spiegare «L’incredibile origine del blues tra Cefalù e New Orleans». Spiegano: «Sappiamo che siculo americano Dominic La Rocca abbia inciso (in compagnia del conterraneo Tony Sbarbaro) il primo disco di jazz, è cosa nota. Così come è certo che in direzione Salaparuta, Palermo, Cefalù, Contessa Entellina puntano le biografie di alcuni protagonisti del primo jazz di New Orleans. Tuttavia già prima della nascita del jazz i musici di Little Palermo avevano detto la loro». Si farà «Una passeggiata tra gli isolati italoamericani del Quartiere Francese di New Orleans, tra fine ottocento e primo Novecento; con fotografie d’epoca, ascolti e parole, per scoprire ciò che le storie delle jazz non ci hanno mai raccontato, ossia la rocambolesca genesi del primo blues mai pubblicato».
La manifestazione terminerà domenica 22 agosto, in Piazza Italia, alle 21,15, con la «Erios Junior Jazz Orchestra (la più giovane Big Band Italiana)». È un complesso di diciannove musicisti con direttore, «grande spettacolo jazz nel cuore di Boves» (www.progettoerios.com).
Sfilata di moda è in programma, lunedì 23 agosto, con «Eliana Abbigliamento», in Piazza Italia alle 21,15. Nella stessa serata, alle 21, al Parco Marquet di Madonna dei Boschi, si lo spettacolo «“Alto livello, trasformismo su trampoli”. Emozioni da brivido con i trampoli e i personaggi fantastici», della Compagnia Terzostudio di Pisa (informazione e prenotazioni dal «Melarancio», telefoni 0171.699971 o 347.9844570, ingresso 3 euro, [email protected]).