Gran fermento a Sant’Anna di Valdieri per la trentesima Festa della Segale in programma nel fine settimana. Lo “storico” appuntamento imperdibile per gli appassionati di cultura alpina si presenta con un programma leggero, rispetto al passato, per far vivere con la collaborazione del pubblico gli eventi in tutta sicurezza.
Si comincia venerdì 20 con “Valle che vai, gusto che trovi”, titolo del nuovo ricettario (edizione La Cevitou) presentato da Barbara Barberis, coordinatrice dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno. La pubblicazione condivide con i lettori i saperi gastronomici delle valli Gesso, Stura, Grana e Maira. A seguire, “L’ecomuseo si racconta all’ecomuseo”: Claudio Luciano, dell’associazione La Cevitou, illustra il grande lavoro di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale condotto dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno. L’incontro è alle ore 21, sotto la Tettoia museo della Civiltà della Segale.
Sabato 21 agosto, alle 21, nell’area manifestazioni all’ingresso del paese si entra nel vivo della festa con i Blu L’Azard e il loro concerto/spettacolo “La muzica qu’i vìnt dal ròchës”: un soggetto e una storia che come in un romanzo potrebbero vivere e appartenere a qualsiasi luogo attraversato dall’inesorabile passaggio del tempo. Un racconto sonoro che è anche riflessione sulla tecnologia e sulla solitudine. Attraverso testi, immagini e suoni si racconta la figura di un uomo, il maestro Quintino Castagneri, che da pioniere alla fine degli anni Sessanta si registra per documentare la musica tradizionale del proprio paese, Balme, alte Valli di Lanzo, per lasciare traccia di un mondo sonoro che andava scomparendo.
Domenica 22 agosto, giorno clou della Festa, si inizia camminando sui sentieri della segale. Appuntamento alle 9, all’area manifestazioni (ingresso paese) con le guide e i guardiaparco per andare a guardare con occhi nuovi i dintorni di Sant’Anna scoprendo nascosti tra tronchi, rami e foglie, grandi terrazzamenti, canali irrigui e antichi forni: testimonianze di un tempo, non troppo lontano, in cui queste montagne erano abitate e vissute da tante persone.
I tre eventi organizzati da Parco delle Marittime ed Ecomuseo della segale sono gratuiti ma con obbligo di iscrizione sul sito www.areeprotettealpimarittime.it (eventi) o telefonando al 0171 976800 (entro le ore 13 del 20 agosto). Necessario il Green Pass, salvo per l’escursione.
Per chi non cammina, in paese le proposte domenica 22 non mancano. Il Museo della civiltà della segale con la saletta delle mostre dedicata ai Savoia è aperto tutto il giorno (10-12 e 15-17) e poi ci sono le tante e coloratissime bancarelle del mercatino con prodotti tipici e artigianali. Al monumento della Regina Elena nella “pineta” l’associazione omonima che 25 anni ne promosse la costruzione, alle ore 10, ricorderà la sovrana, moglie di re Vittorio Emanuele III, filantropa che ha lasciato un segno indelebile in valle e non solo. Ancora su iniziativa del sodalizio Regina Elena alle ore 11, davanti alla chiesa parrocchiale il Vescovo Emerito di Cuneo e Fossano mons. Giuseppe Cavallotto celebra la Santa Messa.
Per pranzo in alternativa alle proposte gastronomiche dei ristoratori locali c’è la consueta Polenta e salsiccia (8 euro) a cura della Proloco di Sant’Anna e Terme di Valdieri. Il numero di posti è limitato; per prenotare: 348 494 4615, 347 173 4716.
È la tradizionale e “musicale” battitura della segale con il correggiato (cavaglie), alle 15.30, a chiudere la trentesima Festa organizzata dall’Ecomuseo della Segale, Aree Protette Alpi Marittime, Comune di Valdieri e Proloco Sant’Anna e Terme di Valdieri grazie alla collaborazione e al supporto del Gruppo volontari di Protezione Civile di Valdieri e con il coinvolgimento della popolazione locale.