Alba – Si è conclusa le Terza Edizione della “Festa dei Vini Autoctoni del Piemonte” organizzata il 28 agosto in piazza Cagnasso dall’associazione Gowine. Una degustazione a cielo aperto pensata per valorizzare vini provenienti dai diversi angoli regione. Oltre 39 vitigni presenti, dai grandi classici come nebbiolo barbera o arneis fino alle varietà più rare come il Baratuciat, il Bian Ver e l’Uvalino.
“Vogliamo diffondere la cultura del vino e dare la possibilità di fare una degustazione esclusiva, nel segno della biodiversità. Dopo un buon esordio, l’evento ha conosciuto la realtà del Covid. Quest’anno ci siamo confrontati con l’amministrazione comunale per collaudare l’uso Green Pass. Alcuni potenziali visitatori hanno rinunciato ma in generale i numeri sono stati buoni. Pensiamo che questa sia la chiave per andare avanti nella sicurezza” ha commentato il presidente di Go Wine, Massimo Corrado.
Ma la “Festa dei Vini Autoctoni” è più di una semplice degustazione. L’evento si inserisce in un programma più ampio di ricerca e censimento dei vitigni della regione per far conoscere al pubblico questa elevata biodiversità e supportare gli studi di settore. In occasione della cerimonia inaugurale, infatti, l’associazione Go Wine ha consegnato un contributo al Professor Gerbi dell’associazione Fondazione Giovanni Dalmasso “come riconoscimento per l’attenzione posta nel mondo della ricerca.”
Di seguito le interviste al Sindaco e all’assessore al Turismo della Città di Alba:
Di seguito le immagini dell’evento: