Amministratori delle Aree Protette Alpi Marittime rinunciano all’indennità di carica e permettono l’assunzione di tre operai per l’esecuzione di interventi di manutenzione del territorio.
La scelta è stata fatta dal vicepresidente dell’Ente, Andreino Ponzo e dai consiglieri Ivano Di Giambattista, Roberto Gosso e Franco Parola. I colleghi Armando Erbì e Federico Lemut, invece, hanno scelto di trasferire la loro indennità rispettivamente alla Fiab (Federazione amici della bicicletta) e al Comune di Briga Alta, in Valle Tanaro per contribuire a realizzare un nuovo ponte radio per le comunicazioni. Il presidente, Paolo Salsotto, non percepisce lo “stipendio” in quanto pensionato.
I primi quattro amministratori (Ponzo, Di Giambattista, Gosso, Parola) rinunciando alle indennità 2016 e 2017 hanno messo a disposizione dell’Ente 14.083 euro. La somma è stata determinante per poter assumere per tre mesi il nuovo personale tecnico. I rimanenti 18.884 euro necessari per pagare salari e contributi derivano dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR 2014/2020). Un indennizzo assegnato alle Aree Protette Alpi Marittime a titolo di compensazione del mancato reddito e dei costi aggiuntivi per i vincoli ambientali nelle aree forestali dei siti Natura 2000, nello specifico per il Sic Alta Valle Pesio e Tanaro.
L’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime nelle settimane scorse ha affidato l’incarico di selezionare i tre operai all’agenzia per il lavoro Synergie di Cuneo e ne ha data ampia visibilità segnalando la ricerca di personale ai comuni e sui propri canali di comunicazione. Sono infatti arrivate all’Agenzia oltre 200 domande che sono state valutate da una commissione sulla base delle esperienze professionali.
I tre operai neo assunti hanno preso servizio in questi giorni: due presso la sede di Chiusa di Pesio e uno presso quella di Entracque.
Con il loro aiuto si potrà potenziare l’azione del personale tecnico dell’Ente a favore della sentieristica, della segnaletica e della manutenzione di strutture, aree attrezzate e parcheggi.