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Non sempre il silenzio e la lontananza dai riflettori mediatici è cosa non buona. Certamente all’interno dell’Associazione Octavia – Terre di Mezzo c’è stato un periodo di riflessione e studio che ha portato alla stesura del nuovo statuto e alla sua successiva approvazione.
Lo statuto di qualsiasi associazione od Ente è la base per il suo futuro e razionale proseguo e certamente non è stato semplice far collimare le esigenze di tutti, ma il legame forte verso il proprio territorio e l’amore per le proprie tradizione e la propria storia hanno fatto sì che si raggiungesse una linea comune. È di pochi giorni fa, infatti, l’approvazione del nuovo statuto che oltre a portare numerose novità nell’organigramma dell’associazione ne aggiorna anche il nome in Associazione Octavia – Terre di Mezzo. Cresce, sempre più, la volontà di restituire ai cittadini cultura e tradizioni del territorio “di mezzo” tra le Alpi, le Langhe e la Pianura.
Si è cercato di aprire l’Associazione anche a esperti e studiosi esterni alla compagine sociale, con esperienza in diversi settori, con la nomina di un Comitato scientifico e un Comitato politico, proprio per far si che tutti gli abitanti delle Terre di Mezzo possano riconoscersi nell’Associazione stessa.
Inoltre nel nuovo statuto è stata introdotta la figura del Direttore che avrà il compito di guidare le scelte dei Sindaci e, con il supporto dei due comitati, avrà il compito di elaborare il progetto culturale e di gestione dell’Associazione.
In supporto alle scelte culturali del direttore, sono stati dunque nominati, all’interno del Comitato Scientifico, Mario Guasti di Manta, Pier Giuseppe Banchio di Polonghera, Luisa Ghione di Torre San Giorgio, Alessandro Tonietta di Villafalletto, Andrea Righetti di Revello ed Enrico Bellino di Scarnafigi. Purtroppo, l’inaspettata scomparsa di Mario Guasti, uno dei padri fondatori dell’Associazione, ha scosso tutti noi e ci ha fatto riflettere ma nello stesso tempo ci ha spinti a proseguire nel cammino da lui tracciato.
Nel Comitato Politico sono stati eletti Giovanni Gatti, sindaco di Moretta, Daniele Mattio, sindaco di Revello e Daniela Costamagna, sindaco di Vottignasco.
Riconfermati, poi, all’interno del Comitato di Indirizzo dell’Associazione, Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi e Presidente dell’associazione, Matteo Morena sindaco di Cardè e Vicepresidente, Fabrizio Milla, sindaco di Murello e delegato ai rapporti con la segreteria, Gian Maria Bosco, sindaco di Polonghera e Giuseppe Sarcinelli, sindaco di Villafalletto.
Adesso l’Associazione è strutturata e già si pensa ad un nuovo sistema di programmazione fatto di realtà concrete e mirate dove al centro di tutto non c’è il singolo o il desiderio di apparire ma un vero desiderio di lavorare dal basso per una nuova crescita sociale, turistica del territorio partendo dalle sue radici storiche e culturali.
c.s.
