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I No Green Pass si sono radunati ieri sera a Cuneo per ascoltare il filosofo Diego Fusaro nella serata di protesta organizzata dal coordinamento provinciale Free Vax No Green pass.
“Tutta la serata si è concentrata sull’analisi di quella che è “l’infame tessera verde” che lungi dall’essere uno strumento di natura sanitaria si sta dimostrando ogni giorno di più uno strumento politico di controllo sociale” sottolineano gli organizzatori.
Ad apertura della serata sono intervenuti gli organizzatori, con il consigliere comunale Giuseppe Lauria che ha rimarcato quella che, secondo lui, sarebbe “la natura discriminatoria del green pass“.
Ha preso la parola anche Alessandro Balocco, di Italexit Cuneo, a difesa “del diritto al lavoro e allo studio per chi liberamente decide di non sottoporsi a un vaccino sperimentale non obbligatorio“.
Riccardo Visetti ha invece posto l’accento “sulle contraddizioni di questi mesi da parte del governo“, seguito da a Davide Bocco che dopo una panoramica sulla deriva attuale ha introdotto l’intervento di Diego Fusaro.
Il filosofo per oltre un ora ha parlato dei “veri scopi del green pass che nulla hanno a che fare con la situazione sanitaria attuale” secondo coloro che si oppongono alla misura.
“È un vero e proprio atto di accusa alle politiche governative quello partito dalla piazza di Cuneo ieri. La lotta non si ferma e continuerà fino a quando il governo non ritornerà sui suoi passi e ritirerà questo diabolico strumento di controllo e oppressione sociale” concludono gli organizzatori.
Il prossimo appuntamento è sabato 18 settembre a Saluzzo in piazza Cavour alle ore 18.
