Il G20 dell’agricoltura di Firenze è partito giovedì 16 con i giovani contadini scesi in piazza contro il furto e la distruzione di terra fertile in Italia e nel mondo che favorisce il dissesto ambientale e la speculazione sui prezzi del cibo e sulla fame. È stato presentato l’appello firmato dai giovani contadini del G20 dei diversi continenti su iniziativa della Coldiretti con lo studio sull’impatto degli accaparramenti e della cementificazione della terra sull’ambiente e sulla fame con un focus sulle produzioni che nel mondo salvano la terra dalle speculazioni, portate in piazza per l’occasione. Presenti tra gli altri la Delegata nazionale dei giovani Veronica Barbati e il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Per quattro giorni, fino alla sera del 19 settembre, il cuore della città di Firenze, in Piazza Santa Croce, diventerà il palcoscenico dei protagonisti del cibo, tra innovazione e tradizione, nel rispetto dell’ambiente, della salute e del territorio. A rappresentare il Piemonte nel grande Mercato Contadino allestito nella celebre piazza, due eccellenze regionali, il riso e la nocciola. Le due aziende, una alessandrina ed una cuneese che hanno preso parte al Farmer Market sono l’azienda agricola Ardizzina di Casale Monferrato per il riso e l’azienda agricola Mario Proglio di Diano d’Alba per la nocciola delle Langhe, sua maestà Tonda Gentile Trilobata.
Un’occasione unica per conoscere, degustare e acquistare prodotti italiani con incontri ed esperienze tra consumatori, istituzioni e agricoltori e riflessioni sui temi del G20. Dalla lotta allo spreco con i cuochi contadini all’educazione alimentare con la fattoria didattica, dal recupero della biodiversità alla difesa dei suoli fertili, dal ruolo di giovani e donne in agricoltura, dalla rivoluzione tecnologica nei campi alle forme innovative di solidarietà con la spesa sospesa dai contadini per i più bisognosi sono alcuni degli obiettivi del nuovo modello di sviluppo sostenibile presentato dalla Coldiretti in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia dove i grandi della Terra che partecipano al Summit potranno confrontarsi concretamente con i primati del Made in Italy.