L’Associazione Monviso in Movimento, sostenuta dal presidente, nonché assessore regionale, Alberto Valmaggia, e dal viceministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, si è riunita per discutere delle attività in programma sul territorio nei prossimi mesi.
Presenti i membri del Direttivo – la vicepresidente Milva Rinaudo, il segretario Gianluigi Biestro e il consigliere Gian Pietro Gasco – l’incontro è stato molto partecipato. Anche perché all’ordine del giorno c’era l’importante tema di dare vita, dopo il voto amministrativo dello scorso giugno, a un coordinamento provinciale di liste civiche che possano condividere un percorso comune. Sono intervenuti i rappresentanti di alcuni gruppi, oltreché del Cuneese e dintorni, dell’Albese, del Monregalese, del Saluzzese, del Saviglianese e della pianura.
“Da una serie di incontri effettuati sul territorio – ha sottolineato il presidente Valmaggia – è venuta fuori la necessità di costruire una rete di liste civiche a livello provinciale che, poi, dialogasse con quelle, già fortemente attive, di altre zone del Piemonte e della Lombardia. Con l’obiettivo di confrontarsi, scambiarsi le esperienze e trovare la sintesi di un cammino politico condiviso. Collocato, però, nel centrosinistra. Nessuno vuole mettere il cappello in testa all’iniziativa che, al contrario, deve essere portata avanti da persone libere il cui intento è di porsi al servizio del territorio”.
Per il viceministro Olivero “l’attuale fase politica post-ideologica deve mantenere vivi quei valori solidali ed etici che sono alla base del civismo. Per cui è importante lavorare e formare insieme le classi dirigenti per non lasciare le scelte in mani ai populisti e ai tecnocrati”.
Tutti gli intervenuti nel dibattito hanno condiviso, pur con qualche distinguo, il ragionamento della rete provinciale di liste civiche, guidata da una decina di persone residenti nelle diverse aree della “Granda”. Si è anche individuata nella consigliera provinciale, Milva Rinaudo, la possibile coordinatrice del gruppo. “Il percorso – ha detto Rinaudo – va costruito avendo ideali e una visione comune di sviluppo del territorio”.
Tra le proposte formulate c’è stata quella di ripetere il Corso di formazione sulla politica già organizzato da Monviso, a Cuneo, nella primavera 2016. Ma questa volta allargandolo agli over 35 anni e, se possibile, realizzandolo anche in altre città della provincia. “Perché – è stato il filo conduttore di molti interventi – per occuparsi della “cosa pubblica” occorre essere preparati e non improvvisare”.
In particolare, l’ex consigliere regionale e già sindaco di Boves, Piergiorgio Peano, ha chiesto di allestire una giornata formativa a settembre sull’importanza che gli amministratori pubblici abbiano la preparazione necessaria a fare scelte etiche e responsabili.
La riunione si è conclusa con la presentazione del viaggio studio alle Istituzioni europee che Monviso in Movimento e l’Associazione Apice hanno organizzato dall’8 all’11 ottobre 2017. “Si tratta di un’opportunità molto interessante – ha sottolineato Valmaggia – che vuole dare seguito proprio al Corso di formazione per fornire ulteriori elementi di approfondimento politico”.
Il presidente di Apice, Franco Chittolina, che di visite alle sedi del Parlamento di Bruxelles e Strasburgo ne ha già predisposte molte, ha spiegato gli obiettivi dell’iniziativa: “E’ importante prima conoscere il funzionamento delle Istituzioni europee e come costruiscono le loro politiche per capire come, poi, si può accedere ai fondi strutturali. Invece, spesso, si bada solo all’ottenere risorse senza sapere i meccanismi che bisogna seguire per riceverli”.
Al momento, per il viaggio studio ci sono ancora alcuni posti disponibili. Per informazioni: Andrea Fissore (347 5938695).