Motori: ottimo debutto con Go Eleven per Loris Baz

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Dopo la tristissima giornata di sabato, segnata dal lutto per la morte del giovane pilota Dean Vinales, l’organizzatore del WorldSBK, in accordo con i piloti in seguito ad una delicata riunione, ha optato per continuare il Round di Jerez, inserendo due Gare normali da 20 giri l’una, una alle 11.00, l’altra alle 14.00. Il miglior modo per onorare Dean è stato tornare in pista, dare il massimo e dedicare a lui la giornata sul circuito andaluso.

Loris Baz, del Team Go Eleven, è partito molto forte fin dal Warm Up, dove è stata provata la Ducati V4-RS con il pieno di benzina, in configurazione gara. Non bisogna farsi ingannare dalla posizione finale, la dodicesima, perché il pilota francese ha fatto registrare il miglior tempo all’ultimo giro, solo a sei decimi di distanza dal primo. Un’ottima ultima sessione prima delle gare!

In Gara 1 la temperatura dell’asfalto è ancora piuttosto fresca, di poco sotto i 30 gradi. La scelta di gomma ricade sulla SC0, mescola più dura ma adatta in condizioni di asfalto non troppo caldo. Loris parte male, perdendo ben cinque posizioni nel primo giro, ma poi imposta il suo ritmo e rimonta a suon di sorpassi.

Lowes, Haslam e Bassani vengono passati entro metà gara, Van Der Mark, invece, innesta la battaglia del finale, poi vinta dal pilota francese di casa Go Eleven. Negli ultimi giri il ritmo del numero 11 era davvero ottimo, tanto da recuperare decimi sulla quinta posizione.

Non vi è stata possibilità di attacco a Bautista, ma Loris ha concluso in sesta posizione la sua gara di debutto nel WorldSBK 2021. Best Independent Team, a meno di dieci secondi dal vincitore! Una prestazione incredibile, frutto di velocità, determinazione e talento, considerando che è saltato sulla moto Venerdì mattina per la prima volta.

Per Gara 2 le temperature si alzano notevolmente, costringendo buona parte dei piloti in griglia a montare la 557 posteriore. Per Baz era la prima volta in gara con questa soluzione, entrata in scena solo nel 2021 dopo il Round di Misano. Il pilota francese parte abbastanza bene, difendendosi nelle prime curve.

Non avendo esperienza con questo tipo di mescola più morbida, cerca di risparmiare le gomme per avere ancora qualcosa in più sul finale rispetto agli avversari. Dopo metà gara si lancia all’inseguimento di Van Der Mark, ma i due girano in fotocopia rimontando costantemente qualche decimo sul gruppo in lotta per il podio.

Sul finale si riavvicina all’olandese di casa BMW, ma non trova spazio per inserirsi. Conclude un’altra ottima prestazione a circa dodici secondi dalla testa, nonostante condizioni completamente differenti di asfalto.

c.s.