Per la granda un’annata sportiva davvero straordinaria

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Il trionfo di Elisa Balsamo (Peveragno) nel Mondiale di ciclismo in Belgio non è che l’ultimo capolavoro di una vera e propria generazione di fenomeni che sta ridando lustro alla provincia di Cuneo, tornata a fare la voce grossa nel mondo dello sport. Bisogna andare indietro di quasi trent’anni, infatti, per ritrovare un simile pieno di campioni, distribuiti un po’ in tutte le discipline. A metà anni Novanta, infatti, la Granda dominava negli sport invernali, con un’icona come Stefania Bel­mondo, mentre Cuneo si affermava come una delle piazze principali del volley nostrano e anche nel calcio, grazie a Ezio Panero, Franco Lerda e Sandro Cois, il dialetto cuneese recitava un ruolo im­portante. Oggi, sono Elisa Bal­samo nel ciclismo e Marta Bas­sino (Borgo San Dalmazzo; foto 1) nello sci, entrambe vittoriose in questo 2021 da record, a guidare una nu­trita squadra di campioni affermati e giovani in rampa di lancio che bene stanno facendo nei loro sport. È il caso, ad esempio, dei calciatori Simone Mu­ratore (Villa­falletto), oggi al Tondela in Portogallo e già campione d’Italia con la Ju­ventus di Sarri, Luca Ge­mello (Fos­sano; foto 2), promosso a terzo portiere nel “nuovo” Torino di Ivan Juric, e dei fratelli Gomis (originari del Senegal ma cresciuti a Cuneo), con Alfred che difende i pali nobili del Ren­nes in Francia e Mau­rice che para a Malta, all’Agia Napa, sulla scia dei successi del fratello maggiore Lys, 101 presenze tra i pro­fessionisti. Senza dimenticare il nome di Gio­van­ni Di Lorenzo, toscano, che proprio nel capoluogo cuneese si mise in mostra, prima di spiccare il volo che lo ha portato sul tetto d’Europa con la nazionale di Roberto Mancini. Re­stando agli sport di squadra, anche nel volley, benché orfano della Serie A maschile dopo gli “anni d’oro” del passato, Cuneo si difende alla grande, e non solo per la presenza in Serie A1 femminile della Bosca San Bernardo Cuneo. I nomi di Mi­che­le Baranowicz (Mondovì), oggi a La­tina, Sara Bonifacio (Alba), dell’Agil No­vara, e Andrea Marchisio (Cuneo), libero campione d’Italia con la Lube, sono da anni nel meglio della pallavolo italiana. Nel basket, meritano una citazione Amedeo Della Valle (Alba), figlio d’arte e oggi guardia a Brescia, e Riccardo Cattapan (Alba), da poco trasferitosi al Derthona. Ne­gli sport individuali, invece, il ciclismo, oltre ad Elisa Balsamo, regala i nomi di Mat­teo Sobrero (Montelupo Albese; foto 3), cam­pione italiano a cronometro, di re­­cente medaglia d’oro agli Europei e di bronzo ai Mondiali con la staffetta, e i fratelli Diego e Massimo Rosa (Cor­neliano d’Alba), oltre a Jacopo Mo­sca (Saviglia­no), ai cuneesi Nic­co­lò Bonifazio (Cuneo) ed Erica Ma­gnaldi e, soprattutto, a Diego Co­lom­bari (San Rocco di Bernezzo; foto 4), me­da­glia d’oro alle Paralimpiadi di To­kyo. Cuneo brilla pure in discipline meno note. È il caso dello skiroll, do­ve da anni i fratelli Becchis (Boves), “capitanati” dal più esperto Ema­nuele, fresco iridato nella specialità Sprint, dominano la scena, di Mat­teo Cavallo (Lesegno), laureatosi campione del mondo nell’enduro nei giorni scorsi e di Enrico Barbero (Marene), fresco del titolo italiano di bocce.