Motori: Monica Caramellino chiude alla grande il Moscato Rally 2017

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Monica Caramellino termina la 16esima edizione del Rally del Moscato-Rally delle Langhe con il sorriso sulle labbra.

 

Al di là del risultato positivo che vede la pilotessa di Nole Canavese felicemente al traguardo per la 23esima volta in ventisei gare, ottenendo un’ottima 45esima piazza assoluta (23esima di Gruppo R, 11esima di classe) su 108 partenti, è proprio lo svolgimento della gara a dare soddisfazione alla portacolori della Turism Motor’s.

“Il Moscato non era iniziato nel migliore dei modi. Problemi prima della gara mi avevano impedito di prepararla nel modo giusto e con la concentrazione dovuta. Fortunatamente tutte queste problematiche sono sparite nel momento in cui mi sono seduta in macchina con a fianco Elisa Servetti, che per la seconda volta mi ha dettato le note, dopo il Rally del Grappolo del dicembre scorso. Elisa sa tenermi a freno quando mi agito, spronarmi e stimolarmi quando calo di tono e mordente. Una navigatrice perfetta con la quale mi trovo molto bene”. Monica Caramellino poteva anche contare sulla tranquillità di una vettura affidabile come la Peugeot 208 R2B della Friul Motor, gommata Michelin, con la quale aveva già partecipato a undici precedenti gare. “Anche questa volta la vettura della squadra friulana è stata perfetta e non ha dato il minimo colpo di tosse”.

Monica Caramellino conosceva già la gara, che aveva disputato lo scorso anno e che anche in questa stagione si presentava nello stesso format. “Le prove sono molto belle, specie la Valdivilla. La Cortemilia è sempre molto sporca, ma è un fatto che non sorprende, visto che è così fin dal primo passaggio mattutino. I tre passaggi del sabato sulla Diano D’Alba sono stati positivi, con una continua progressione nei tempi. Anche il passaggio in notturna, che è poi risultata la mia peggior performance nella gara della Valle Belbo, stava filando per il meglio. Elisa mi ha segnalato che all’intertempo eravamo sotto di dieci secondi rispetto al nostro precedente passaggio. Purtroppo nell’inversione ho fatto spegnere la Peugeot. Nella concitazione del momento ho spento la fanaleria dei supplementari e alla fine ho perso quasi 35 secondi rispetto al miglior passaggio pomeridiano”.

La gara domenicale è filata su binari veloci e lineari nelle colline dell’Alta Langa, con una partenza al fulmicotone nella prima speciale mattutina, la Valdivilla-1 in cui Caramellino-Servetti hanno siglato il 44esimo assoluto, nel momento in cui quasi tutti gli equipaggi erano ancora in gara. “Il resto della gara non ha riservato sorprese. Con Elisa abbiamo saputo mantenere la concentrazione fino alla fine senza commettere errori e senza cali di rendimento. Peccato per la prova finale sospesa. Mi spiace soprattutto per l’equipaggio Cherio-Necco, che ha capottato un paio di macchine davanti a noi, costringendo la Direzione Gara a interrompere la speciale. Non è mai simpatico essere fermati per una vettura a ruote all’aria, anche se vedi che l’equipaggio è indenne. Come commento generale debbo dire che mi sono molto divertita a guidare su questo fondo sporco e che riservava sorprese a ogni curva; le prove sono molto belle. Ho migliorato decisamente il feeling con Elisa, con cui finora avevo disputato una sola gara. Ma soprattutto ho imparato a fidarmi più di me stessa, ad andare alla ricerca del limite di staccata sempre più vicino all’interno della curva. Una bella soddisfazione. Poi c’è il divertimento di lottare in una classe estremamente competitiva come la Classe R2B, ricca di partecipanti che hanno tutti ambizioni di alta classifica, con vetture dell’ultima generazione. Anche questo è molto divertente”.

Terminato il “Moscato” Monica Caramellino non fa programmi. “Adesso i miei pensieri sono rivolti alle vacanze, un momento che tutti desideriamo. Sicuramente, però, a settembre sarò di nuove sulle speciali. La Peugeot 208 R2B della Friul Motor già mi reclama”.

 

c.s.