La ripartenza, parola chiave di questa fase di post emergenza sanitaria, è fatta di tante ripartenze diverse, alcune simboliche e altre concrete. Appartiene alla seconda categoria il ritorno di “Sulle strade del Dogliani”, una manifestazione che darà modo di partire nuovamente nel senso più letterale del termine, ovvero di intraprendere un piccolo viaggio per vivere, ancora o per la prima volta, un’esperienza sensoriale a tutto tondo, tra “grandi vini, cibi golosi e paesaggi affascinanti”.
L’appuntamento promosso e organizzato da Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con le condotte Slow Food Langhe Dogliani-Carrù e Monregalese arriva a festeggiare il suo decennale con un’edizione ricca e golosa.
Organizzata per la prima volta nel 2012 per promuovere e celebrare il vino principe delle Langhe sud occidentali, “Sulle strade del Dogliani” si è confermata negli anni perfetta vetrina delle principali produzioni vinicole, abbinate alle migliori produzioni di cibo di qualità del luogo.
La varietà straordinaria della gastronomia tradizionale e delle materie prime locali hanno anticipato una rapida trasformazione della produzione enologica che da alcuni anni oltre al Dolcetto valorizza i principali vitigni a bacca bianca e rossa per produrre le migliori Doc e Docg delle Langhe, una terra molto versatile e con grande capacità produttiva che si sta dimostrando di sicuro interesse per il futuro.
In occasione del decennale della manifestazione, si è registrata una partecipazione particolarmente numerosa dei migliori produttori vinicoli in abbinamento a produttori o trasformatori di cibo e ristoratori. Partecipano infatti 17 tra i migliori produttori di vino e oltre 20 produttori e trasformatori di cibo e ristoratori di un territorio che va dalla Langa doglianese a quella monregalese.
Tra le specialità in degustazione, oltre ai vini: la carne bovina di razza piemontese, gli antipasti e conserve di verdura, il salame crudo delle Langhe, il salame cotto piemontese, il salame al Dogliani, la pancetta, la coppa, il lardo, i tajarin al burro e fiori, il risotto del Cardinale, il formaggio Murazzano dop, formaggi caprini e vaccini, torte e biscotti di nocciola, paste di meliga del Monregalese Presidio Slow Food, marmellate, confetture, composte, gelatine e succhi di frutta, caldarroste e biscotti di castagne, zuppa di verdure d’autunno, zuppa di ceci di Nucetto, birra artigianale; pani, pizze e focacce bio; Castelmagno d’alpeggio Presidio Slow Food e torta di patate di Mombarcaro.
L’unico punto di ritrovo e partenza, attivo dalle 9,30 alle 12 di domenica 10 ottobre, sarà presso il piazzale della chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì (ci sarà anche la possibilità di visitare il gioiello dell’arte gotica piemontese) dove si potranno effettuare le ultime iscrizioni, ritirare i pass, la mappa e il bicchiere, il cui collaudo avverrà con Nizza doc e Birra Frè, accompagnati dalla focaccia dell’Associazione San Fiorenzo. Poi ognuno sceglierà il proprio itinerario tra le colline vestite a festa per l’occasione. Dalle 10 e sino alle 18 si sarà liberi di raggiungere con la propria auto e a proprio piacimento i punti segnalati sulla mappa. Ad ogni tappa si rinnoverà il connubio tra ottimi vini, cibi gustosi e splendidi paesaggi. La gioia derivante dai primi due, vino e cibo, si potrà prolungare, acquistandoli presso le cantine e portandoseli a casa.
La modalità d’iscrizione online è attraverso il sito www.slowfoodpiemonte.com. Dando la propria adesione entro venerdì 8 ottobre si avrà uno sconto di 5 euro sul prezzo di iscrizione (intero a 25 euro per i soci Slow Food, 35 per chi entra a far parte del mondo Slow Food) e un ulteriore sconto del 10% per acquisti presso una cantina. Comunque sia ci si potrà iscrivere anche il giorno stesso della manifestazione sul luogo di partenza.
Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook dell’evento, “Sulle strade del Dogliani”.
c.s.