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Si è conclusa in modo quasi tragicomico la fuga di Giuseppe Mastini, passato agli onori della cronaca con il nome d’arte di Johnny Lo Zingaro, pluripregiudicato evaso dalla casa circondariale di Fossano lo scorso 30 giugno.
L’uomo, infatti, è stato ritrovato in una casa di Taverne d’Arbia in provincia di Siena dove stava allegramente trascorrendo i propri giorni di latitanza con l’amata compagna Giovanna Truzzi, 58enne, a sua volta evasa dal Carcere di Pietrasanta (Lucca) per ricongiungersi al suo “Johnny”.
A porre fine al loro idillio amoroso, un materasso. Già, perchè nella giornata di lunedì 24 luglio, un poliziotto, fingendosi addetto della ditta di materassi contattato dall’interno dell’abitazione (a quanto pare la coppia necessitava di un materasso nuovo), ha potuto individuare la donna, senza però rintracciare Johnny. L’uomo è stato scoperto poco dopo dalle telecamere di sorveglianza poste nelle vicinanza dell’abitaizone, permettendo alle forze dell’ordine di concludere che la coppia si fosse riunita in quella casa.
A quel punto, l’azione di arresto è stata messa in atto. “Johnny”, criminale romano che stava scontando il 21 bis in quel di Fossano, si trova in una casa circondariale di Siena.
Redazione
