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Ora c’è pure il Corsaro Nero tra gli Uomini di Mondo

Ad arricchire ulteriormente l’evento fieristico ci penserà l’adunata nazionale che riunisce coloro i quali hanno svolto il servizio militare o civile in Granda. In programma anche la premiazione di Beppe Ghisolfi

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Ritorna, in concomitanza con la Fiera del Marrone, anche la 21a Adunata Nazio­na­le degli Uomini di Mondo, annullata lo scorso anno a causa della pandemia. L’asso­ciazione che la organizza, nata nel 1998 prendendo spunto dalla frase pronunciata dall’attore napoletano Antonio de Curtis in arte Totò in numerosi suoi film (“Sono un uomo di mondo perché ho fatto il militare a Cu­neo”), riunisce tutte le persone che anche per un solo giorno hanno prestato servizio militare o civile nella provincia Granda. Sono oltre 15mila i tesserati, a cominciare dalla figlia di Totò, fino al presidente Mattarella, capo delle Forze Armate, venuto in missione sul nostro territorio tre anni fa. Il sodalizio, presieduto da Danilo Paparelli insieme a Domenico Giraudo, Antonio Santullo, Ezio Cavallo, Alessan­dro Gardelli e Fran­cesca Qua­ranta, è stato molto attivo negli anni, proponendo non solo l’Adunata stessa ma tanti altri momenti collaterali che hanno vivacizzato la vita cittadina. In questa edizione si andrà a celebrare un altro storico personaggio che possiede le caratteristiche per essere denominato “Uomo di Mondo” a tutti gli effetti, com’è stato fatto in precedenza per altri celebri militari, da Giuseppe Garibaldi a Napoleone, da An­ni­bale a Cherles de Batz de Ca­stel­more Conte d’Arta­gnan, che hanno avu­to relazioni con Cu­neo o il Cuneese. Per il 2021 il Comitato Scientifico, composto dal Diret­tivo stesso e coadiuvato da Flavio Russo e Roberto Ma­rengo, ha lavorato a lungo per individuare una personalità nota che potesse fregiarsi dell’ambito titolo di “Uomo di Mondo” e di conseguenza sì è concentrata su un settore militare piuttosto inusuale per i tesserati: quello del­la Marina Militare. E s’è scoperto che il Conte Lascaris di Venti­miglia è proprio uno di questi. La visione un po’ smagata del pas­sato propria del nostro tem­po ci dice che Emi­lio Salgari si sia ispirato a un vero Lascaris di Ventimiglia per ideare il “Capi­ta­no” che ancora ci emoziona sotto il nome di Corsaro Nero; così come ci suggerisce di immaginare che quel tragico eroe abbia pur visitato i suoi parenti di Caraglio.
È pertanto con le ragioni della mente ma, soprattutto, del cuo­re che il Corsaro Nero è stato proclamato “Uomo di Mondo 2021”. L’adunata prevista per domenica 17 ottobre, con tradizionale appuntamento alle 10 in piazzetta Totò, a fianco del Teatro Toselli, si avvarrà di questo personaggio straordinario che attraverso le sue avventure ha fatto sognare in­tere generazioni di lettori.
Accompagnati dalla Fanfara Buc­caresi e anche da una consistente delegazione di Bersa­glie­ri, con il tradizionale folclore del Gruppo I Melannurca di Torino, l’Adunata percorrerà via Roma per giungere in piazza Foro Boario, dove non mancheranno le sorprese e nuovi gadget per chi vorrà partecipare all’iniziativa. Qui avverrà la cerimonia di consegna della tar­ga “Uomo di Mondo dell’anno”, giunto alla quinta edizione.
Verrà insignito il banchiere e scrittore di Cervere Beppe Ghi­solfi. Quest’anno non verrà pro­posto il tradizionale spettacolo del sabato precedente l’Adu­nata, al Teatro Toselli, che verrà comunque recuperato nei mesi a venire, mentre un altro importante evento dedicato al capoluogo cuneese e, in modo particolare, agli Alpini della Caserma Vian si svolgerà nelle settimane successive. Gli organizzatori ricordano ai partecipanti di osservare con scrupolo per l’intera manifestazione tutte le procedure di sicurezza previste per combattere la pandemia da coronavirus, tra cui mascherine e distan­ziamento.

BaNNER
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