Da molti anni il Gruppo Merlo di San Defendente di Cervasca sta lavorando su diversi progetti per consentire al mondo della movimentazione un ulteriore salto in avanti, partendo da un nuovo concetto, semplice eppure rivoluzionario: quello della Generazione 0.
Nei giorni scorsi la Reggia di Venaria ha ospitato il lancio di questa nuova generazione, presentando la prima delle molte gamme che la comporranno: l’e-Worker, il primo telescopico “full-electric” Merlo. Si tratta di un concetto ingegneristico totalmente nuovo, che promette di cambiare il modo di movimentare persone e materiale.
L’e-Worker nasce da anni di ricerca di una soluzione alternativa ai mezzi equipaggiati con motori termici. A partire dal primo telescopico ibrido al mondo, che Merlo ha realizzato nei primi anni 2000 e che gli ha permesso di fare esperienza in un settore nuovo, oggi il Gruppo Merlo ha fatto un ulteriore passo in avanti. Non si tratta però di un punto di arrivo, perché la nuova generazione, denominata “Generazione 0”, crescerà fino a diventare una famiglia di prodotti “green” sempre più performanti e tecnologici, sottolineando la vocazione del Gruppo a essere “innovatori per tradizione”
Durante la presentazione Paolo Merlo, amministratore delegato del Gruppo Merlo ha spiegato: «“Generazione 0” nasce per sottolineare come questa nuova gamma introduca nuovi standard sia aumentando il comfort di chi guida sia riducendo l’impatto sull’ambiente circostante. Quindi zero emissioni, zero rumorosità, zero consumi di combustibile. Per riuscirci la nostra scelta è stata quella di percorrere una strada nuova e inesplorata, creando macchine in grado non solo di abbattere rumorosità e emissioni, ma anche offrire prestazioni eccezionali con dimensioni ultracompatte e una maneggevolezza mai vista prima in un sollevatore telescopico. Con questa nuova generazione di mezzi chiudiamo un cerchio, raccogliendo il frutto di anni di esperienza e innovazione spesi nel promuovere un nuovo modo di pensare e lavorare, più sostenibile rispettoso dell’ambiente e al contempo redditizio».
«L’ulteriore passo in avanti compiuto con una soluzione “full electric”», aggiunge Paolo Merlo, ha determinato un importante sviluppo industriale che ha richiesto ingenti investimenti. Dal punto di vista produttivo anche l’e-Worker viene costruito internamente, utilizzando nuovi sistemi di saldatura robotizzata, isole di lavorazione meccanica e linee di assemblaggio, il tutto integrato in una nuova piattaforma digitalizzata, creata su misura in un’ ottica fortemente tecnologica».
Alle parole dell’amministratore delegato sono seguite quelle del presidente e fondatore del Gruppo Merlo, Amilcare Merlo, che ha aggiunto: «Questo è un momento molto importante nella storia tecnologica e non solo della Merlo. L’innovazione è una componente fondamentale in un’azienda, perché chi non innova è già vecchio. Le nuove tecnologie non sono una novità di oggi. Da 30 anni produciamo sollevatori telescopici e sempre c’è stata la volontà di scoprire qualcosa di diverso. Le possibilità che si aprono davanti a noi sono enormi, perché stiamo entrando in un mondo nascente, nel quale la Merlo farà la propria parte. Quella di oggi è solo la prima pagina di un programma ambizioso legato all’evoluzione di questo campo e quindi posso solo dire di essere contento di quanto già realizzato e che dovremo continuare in questa direzione».
Merlo, innovatori per tradizione
Il sollevatore telescopico e-Worker “full electric” da poco presentato conferma la capacità del Gruppo di Cervasca di essere pioniere