Location ideale per scoprire lo straordinario patrimonio tartufigeno di Langhe, Monferrato e Roero, oltre che luogo perfetto per apprezzare e acquistare i più pregiati esemplari di “tuber magnatum Pico” con qualità controllata e garantita, il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba rimane il centro indiscusso anche della 91a edizione della Fiera: all’interno dello storico spazio del cortile della Maddalena, affacciato sulla centralissima via Vittorio Emanuele, ogni weekend sarà possibile acquistare esemplari certificati del prezioso fungo ipogeo, direttamente dalle mani dei “trifolao”.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba applica un rigoroso protocollo di selezione del prodotto fresco in vendita; un protocollo che viene fatto applicare attraverso le analisi e i controlli dei giudici della Commissione Qualità, a cui si aggiunge lo Sportello del Consumatore, attivo per informare i consumatori sui loro diritti di acquisto, raccogliere segnalazioni e fornire consigli sulla conservazione e sul consumo dei tartufi. Per quanto concerne le modalità di fruizione del tartufo, è stato confermato il protocollo d’intesa adottato dalla Regione Piemonte in tutte le fiere a esso dedicate. Dallo scorso anno, è stata definita una modalità di acquisto a completa tutela di acquirente e venditore, che consente di maneggiare e annusare il prodotto in totale sicurezza: i tartufi vengono inseriti in un apposito contenitore di vetro, dotato di un coperchio in silicone alimentare, per garantire la fruibilità del prodotto in maniera tale da evitare possibili rischi.
E per chi desiderasse approfondire la conoscenza del fungo ipogeo più pregiato al mondo sarà possibile partecipare alle Analisi Sensoriali del Tartufo tenute dagli esperti del Centro Nazionale Studi Tartufo, che guideranno piccoli gruppi alla scoperta dei segreti del tartufo bianco d’Alba, tra degustazioni olfattive, test sensoriali e prove pratiche. Un appuntamento davvero speciale per scoprire come si sceglie un tartufo, come se ne distingue la qualità, come lo si conserva e quali sono i modi migliori per consumarlo, così da poterlo apprezzare al meglio.
A fare da corollario al Mercato Mondiale, lungo il perimetro esterno dello spazio dedicato al tartufo bianco d’Alba, tornano anche gli apprezzatissimi stand della nota rassegna enogastronomica AlbaQualità, garantendo così al pubblico una ricca panoramica sull’eccellenza dell’offerta gastronomica e vitivinicola piemontese. Un focus particolare sarà riservato alle produzioni artigianali del territorio, con prodotti in degustazione e vendita che consentiranno a ciascun visitatore di portare con sé un ricordo della propria visita alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un’area specifica è inoltre riservata alla degustazione dei vini di Langhe, Roero e Monferrato, proposti all’interno della Grande Enoteca dall’Ais Piemonte, sezione regionale della celebre Associazione Italiana Sommelier.
Con accessi contingentati e previa esibizione del green pass, il Mercato Mondiale apre le porte dell’allestimento di oltre duemila metri quadrati con una soluzione a cielo aperto che garantisce un adeguato distanziamento, offrendo al tempo stesso la fruibilità degli spazi anche in caso di maltempo grazie alla tensostruttura montata nel cortile. L’accesso allo spazio avverrà attraverso un sistema di acquisto disponibile su Internet (www.bit.ly/3nuknYu) che garantirà l’accesso prioritario; sarà tuttavia possibile anche accedere senza aver prenotato, sulla base della disponibilità del momento, nel rispetto del limite massimo di pubblico consentito dal protocollo anti coronavirus.
Nel cuore di Alba c’è un luogo dove le eccellenze si incontrano e incantano
il cortile della maddalena si conferma splendida vetrina del territorio ospitando il “mercato mondiale del tartufo” e la rassegna “albaqualità”