Gradita visita del governatore distrettuale al Rotary club di Savigliano

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Il Rotary Club Savigliano si è riunito presso “La porta delle Langhe” di Cherasco  con il Governatore del Distretto 2032 nell’anno 2021-2022, Silvia Scarrone (Rotary Club Va­lenza), accompagnata dall’assistente del gruppo “Roero e Langhe” Federico Della­rossa (Rotary Club Bra), dal segretario Aniello Giugliano (Rotary Club Canelli-Nizza Mon­ferrato), dal prefetto Giorgio Gianuzzi (Rotary Club Asti) e dal webmaster Mauro Conta (Ro­tary Club Valenza). La visita del Governatore (nella foto a destra, con il presidente del Rotary Club Savigliano, Giovanni Battista Te­sta e Luca Madala del Rotaract Monviso) è stata l’occasione di confronto sullo stato del club, la sua situazione e i suoi progetti. Dopo essersi intrattenuta con il presidente del club ospitante, Giovanni Battista Testa, il Se­gre­tario, il Tesorie­re e il Prefetto del sodalizio, ha coinvolto i membri del Consiglio Direttivo del club, Pre­sidenti di commissioni e il Pre­si­dente di Rotaract Mon­viso Sa­vi­gliano Sa­­­luzzo a­pren­dosi quin­di alla presentazione di tutti i soci, consorti e ospiti presenti per l’occasione. Un momento emozionante è stato l’applaudito rientro nel club di Giuseppe Prone, Phf e socio fondatore, commercialista di Fos­sano. Dopo cena, evidenziato come, nonostante emergenza sanitaria, conseguenti difficoltà e calo numerico, il club saviglianese non sia mai venuto me­no ai propri impegni, il Governatore ha presentato il tema rotariano di Shekhar Mehta, presidente internazionale per l’anno sociale 2021-2022: “Servire per cambiare vite”. Un’esorta­zione a farsi coinvolgere nei progetti di “service” e a servire il prossimo come un modo giusto di vivere, perché, oltre a quella degli altri, mi­gliora anche la propria vita. Per il 2021/2022, Mehta desidera che i soci proseguano nell’agire in modo incisivo nel loro territorio e a livello globale, concentrandosi sugli obiettivi del Rotary: pace e risoluzione dei conflitti, prevenzione e trattamento delle malattie, acqua e strutture igienico-sanitarie, salute materna e infantile, alfabetizzazione ed educazione di base, sviluppo economico e comunitario, tutela dell’ambiente. In particolare, il nuovo Rotary deve concentrarsi sulla garanzia d’accesso femminile a istruzione, risorse, servizi e sull’opportunità sia d’aumentare l’effettivo che conservare l’esistente, continuando allo stesso tempo l’impegno per l’eradicazione della polio con la lotta a Covid-19.