Una manifestazione automobilistica può essere green come ha sperimentato il Rally di Alba 2021, grazie all’impegno congiunto di organizzatori e partecipanti, in attesa di estendere la sensibilizzazione alla sostenibilità anche al pubblico, ridotto al minimo a causa dell’emergenza Covid.
Nei giorni della manifestazione il Cinzano Rally Team promotore del Rally, ha attivato il progetto Green Tires, finanziato dalla Fondazione Crc, sensibilizzando gli equipaggi e le scuderie partecipanti a selezionare e conferire i materiali di rifiuto nei classici contenitori per la raccolta differenziata che sono stati posizionati nel parco assistenza di Piazza Medford, nell’area di arrivo in Piazza Cagnasso in Alba e al termine della prova speciale Niella-Bossolasco.
«Nell’edizione appena conclusa abbiamo sperimentato su uno dei tratti cronometrati, la Niella Bossolasco, anche un apposito servizio di raccolta dei rifiuti lasciati lungo i bordi stradali», spiega il presidente del team Bruno Montanaro. «Tale operazione è stata gestita alla cooperativa sociale Erica, con l’impiego di persone disabili o in situazione di disagio, e ha dato buoni frutti in termini di materiale raccolto. Ovviamente non c’erano solo residui della giornata precedente ma ne sono stati recuperati molti abbandonati in strada in tempi remoti a dimostrazione di un comportamento ancora molto migliorabile da parte degli utenti della strada».
Per concludere l’edizione 2021 del progetto Green Tires il Rally di Alba ha ridotto l’impronta ambientale della manifestazione consegnando piante tartufigene ai sindaci della dozzina di Comuni delle Langhe che ospitano sulle loro strade le prove speciali, in modo da assorbire la CO2 emesse durante l’evento come spiega Roberto Cavallo della cooperativa Erica, leader nazionale della comunicazione e progettazione ambientale: «Questi alberi messi a dimora, una volta grandi, compenseranno annualmente emissioni pari a 35mila chilometri di percorrenza con le auto. Ci sono due modi per non inquinare: non fare oppure fare limitando le conseguenze e ponendo in essere delle misure per diminuire o azzerare l’impatto».
Green Tiers-Rally di Alba è stato patrocinato dalla Regione Piemonte, rappresentata nel momento di consegna delle piante tartufigene dal vicepresidente Fabio Carosso, che ha sottolineato: «Sono doppiamente, contento in quanto vicepresidente della Regione e anche rallista, di partecipare a questa manifestazione. L’idea di collegare ambiente e motori è geniale, che una volta per tutte dimostra che l’impatto del nostro sport può essere neutralizzato». Il progetto ha goduto anche del patrocinio del Comune di Alba e dei paesi di Langa.
«Il nostro futuro dipende dalle risorse che lasceremo alle generazioni a venire» evidenzia Francesco Cappello, vicepresidente della Fondazione Crc. «Il tema della sostenibilità, portato avanti da questa manifestazione si inserisce perfettamente nelle linee guida dalla Fondazione». Quindi rivolto ai numerosi tra sindaci e amministratori locali, aggiunge: «L’attenzione con cui sappiamo mantenere il nostro territorio, rigenerandolo e preservandolo, è un tema a noi molto sensibile, e che cerchiamo in ogni modo di aiutare a realizzare».
cs