Un mese di luci, colori, emozioni, significati: si sono accede ufficialmente le luci “di Cuneo Provincia Futura”, l’attesa e grande mostra a cielo aperto firmata Fondazione CRC, dedicata alle sfide del futuro e composta da dieci videoinstallazioni luminose e sonore, uniche e originali, studiate dal regista e show designer Alessandro Marrazzo. Ieri sera nel cuore di Cuneo, la cerimonia itinerante di inaugurazione, condotta da Elisa Muriale e da Ezio Raviola (vicepresidente della Fondazione), alla presenza delle autorità e dai rappresentanti istituzionali delle quattro città coinvolte, partita in piazzetta del Grano (via Roma, a lato del Municipio), proseguita in Via Roma, Piazza Virginio, al Complesso di Santa Croce, in Piazza Europa e, infine, in piazza Galimberti.
L’apertura della mostra, tratta dalla nostra diretta Facebook: https://www.facebook.com/ideawebtv/videos/635867060913171
Spiega l’autore e curatore della mostra Marrazzo: “E’ un’operazione simile a quella che fanno gli artisti di arte ambientale: ho voluto portare quel tipo di meccanismo nel tessuto urbano, delle installazioni fruibili nella quotidianità, spostando questo meccanismo nei palazzi, nelle strade e nelle piazze, non limitandomi a delle proiezioni sulle facciate, ma creando dei propri veri set dimensionali, utilizzando gli strumenti più avanzati e tecnologici che avevo a disposizione, per stupire, interessare e sensibilizzare su alcuni temi”.
A Cuneo le videoinstallazioni di Cuneo Provincia Futura sono sei. Sulla facciata di Palazzo Vitale, sede della Fondazione CRC in via Roma, verrà indagato il rapporto tra uomo, macchine e natura grazie a un cucciolo di robot, protagonista di videoproiezioni dinamiche in grado di muoversi liberamente nello spazio ed emblema di una presenza sempre più massiccia delle macchine nella nostra vita quotidiana.
L’asse di via Roma, con un fulcro nella piazzetta del Grano, sarà trasformato in un fiume in piena per riflettere sulle conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzamento degli oceani con un set tridimensionale di 30 metri e un videomapping immersivo a 360°. In piazza Virginio si ragionerà sulla conquista dell’immortalità, sogno ricorrente del genere umano incarnato da ologrammi tridimensionali sospesi nel vuoto tra luci al neon e specchi d’acqua vera.
Nel cortile del Complesso di Santa Croce, una porzione di foresta pluviale ricreata in un caleidoscopico cubo porterà a ragionare sulla deforestazione raccontando il suo ciclo vitale inserito in una scenografia luminosa creata da ledwall, videoproiezioni e luci architetturali.
In piazza Galimberti un monumentale laser mapping che si sviluppa su 3.000 metri quadrati di superficie, le architetture dell’intera piazza, affronterà il tema dell’intelligenza artificiale e della quarta rivoluzione industriale, il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa.
In piazza Europa le videoproiezioni, realizzate con una tecnica dinamica pressoché sconosciuta in Italia, saranno dedicate alla natura e alle specie in via di estinzione: sulle fronde degli alberi, cedri dell’Atlante, verranno proiettate immagini di animali alternate alla parola ‘aiuto’ tradotta nelle venti lingue più diffuse al mondo.
Nello Spazio Innov@zione della Fondazione CRC (via Roma 17), aperto dalle 17 alle 22.30 dal giovedì alla domenica, sarà inoltre allestito un percorso introduttivo e riepilogativo dell’esposizione. Gli ambienti ospiteranno dieci parallelepipedi luminescenti che rappresentano, ciascuno in un colore diverso, le dieci installazioni luminose che compongono la mostra a cielo aperto.
Oggi, sabato 23 ottobre, Cuneo Provincia Futura entra nel vivo: alle ore 19 verranno accese anche le installazioni Mondovì (rione Piazza), alle 20.30 quella di Bra (piazza Caduti della Libertà) e alle 21.30 quelle di Alba (piazza Risorgimento e piazza Ferrero).
Ad Alba le videoinstallazioni di Cuneo Provincia Futura saranno due. In piazza Risorgimento il tema è quello delle arti, prerogativa della creatività umana la cui esclusività è messa in dubbio dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale: la Cattedrale di San Lorenzo farà da supporto a gigantesche videoproiezioni che mettono a confronto l’arte prodotta nei secoli dall’uomo e la nuova arte generata dalle macchine. In piazza Ferrero verrà proposta una riflessione sul futuro con un’installazione monumentale nella quale un bambino guarda la parola Futuro scritta di luce, cercando senza successo di toccarla.
A Bra la videoinstallazione di Cuneo Provincia Futura sarà collocata sulla facciata di Palazzo Garrone, in piazza Caduti della Libertà, e sarà dedicata al tema delle conquiste spaziali, da Galileo a Marte. Un grande videomapping realizzato con materiale video, grafico, fotografico e con le più moderne tecniche di modellazione 3D rievocherà la storia della conquista dello spazio.
A Mondovì la videoinstallazione di Cuneo Provincia Futura sarà collocata sulle pareti della Torre Civica del Belvedere, nel rione Piazza, e sarà dedicata al tema del tempo, sviluppato con un’illusoria videoproiezione 3D per indagarne segreti e meccanismi, un racconto visivo sul rapporto che da sempre l’uomo ha avuto con la sua misurazione e la sua percezione del tempo.
Le proiezioni luminose saranno attive e fruibili liberamente dal giovedì alla domenica dalle ore 19 alle 22.30, fino al 21 novembre.