Certamente viviamo un periodo che per molti versi è complesso, non facile. Stiamo cercando e trovando una strada per uscire da un evento che ha colpito l’intera economia mondiale e che ha lasciato, per un lungo momento, tutti privi di difese, con l’incertezza che solo un nemico sconosciuto provoca.
L’oggi è dunque complesso, fatto di numerosi e articolati ostacoli che devono essere superati, ma come sempre è d’obbligo dare notizia e porre attenzione anche a ciò che di bello e positivo si muove intorno a noi.
Un’associazione come Confapi Cuneo deve infatti saper guardare oltre, per poter trasmettere una visione che sia tanto realistica quanto propositiva, per tracciare, insieme ai propri associati percorsi strategici e di crescita.
Ma come accennato, seppur in un momento particolare, i primi, fondamentali segnali di una positività riconquistata si sono concretizzati in questo avvio di autunno. Va infatti ricordato che il periodo a cavallo tra la fine di agosto e il mese di ottobre è stato fortemente caratterizzato da un ritorno alle attività in presenza, dalla nuova quanto attesa possibilità di incontro in manifestazioni che, seppur osservando tutte le norme di prevenzione, hanno consentito la realizzazione di eventi e fiere.
Certamente in questo contesto Confapi Cuneo è stato promotore di un’importante occasione di incontro con la realizzazione del convegno “Recovery Fund -Un’opportunità per il territorio” a cui hanno preso parte oltre 200 partecipanti tra imprenditori e personalità del mondo politico sia del territorio che nazionale. Un evento aperto con le parole del Presidente Confapi Cuneo, Pierantonio Invernizzi, che ha voluto comunicare la propria soddisfazione per l’alta adesione all’evento da parte degli iscritti all’associazione e dare un benvenuto, con un velo di emozione, ai presenti, ricordando come questi momenti di confronto siano fondamentali per affrontare, tutti insieme, i mesi futuri.
Ma il periodo è stato ricco anche di importanti ritorni alle manifestazioni fieristiche soprattutto per il comparto agroalimentare, un settore che sul territorio della provincia di Cuneo è ben presente e riveste una considerevole importanza sotto il profilo economico.
Ed è l’opportunità di ritorno all’incontro diretto che rappresenta il reale valore aggiunto di questo periodo di fine estate, così come sottolineato dalle parole del presidente Pierantonio Invernizzi, che mette in evidenza quanto Confapi creda in queste manifestazioni: «Gli eventi fieristici, sono un ottimo veicolo di comunicazione per i prodotti, ma sono anche lo strumento attraverso cui dare valore ad un territorio, facendo sistema e consolidando i rapporti umani». Hanno così ripreso la propria attività numerose iniziative di carattere nazionale ed internazionale a partire dalla ventesima edizione di Cibus 2020, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, che ha infatti aperto le sue porte, presso Fiere Parma, martedì 31 agosto, e ha rappresentato il primo vero appuntamento fieristico post-pandemico.
Seguito a breve distanza da un evento, aperto al pubblico e non solo, che fa parte della storia del territorio ma che riveste anche una rilevanza di carattere internazionale: Cheese 2021, svoltosi a Bra dal 17 al 20 settembre.
E nel mese di ottobre le eccellenze del territorio hanno potuto raccontare la propria storia prima alla fiera Anuga 2021 di Colonia, la principale manifestazione per il Food&Bevarage internazionale che accoglie ogni anno circa 8000 espositori e oltre 170.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Mentre dal 22 al 25 ottobre è stata la volta di TuttoFood, la fiera B2b dell’intero ecosistema agro-alimenatre, uno dei punti di riferimento per i produttori e distributori dei prodotti di qualità della filiera del food and beverage, svoltasi presso Fiera Milano.
Importanti occasioni, vetrine nazionali ed internazionali che hanno contribuito a creare un percorso per tornare a far parlare delle eccellenze di un territorio, di realtà economiche che, con attenzione e impegno, portano avanti ogni giorno un lavoro concreto per garantire una sempre crescente qualità di prodotto, nel rispetto e con attenzione ad un modo di essere industria che abbia l’occhio attento anche al futuro, crescendo sempre più verso una maggiore sostenibilità non solo ambientale, ma anche energetica, di prodotto, sociale ed economica.
Numerosi sono stati gli associati di Cofapi Cuneo che hanno preso parte a questi eventi, il meglio del Made in Italy Piemontese presente quindi alle più importanti kermesse del settore agroalimentare, un modo anche questo per manifestare un comune sentire, espressione della volontà di parlare al mondo facendo sentire la voce di una provincia e soprattutto di un territorio che ritrova nell’Associazione della Piccola e Media Industria valori comuni e volontà condivise.
Confapi Cuneo ha percorso in questi ultimi anni una strada di crescita e di rafforzamento, ma ha anche dato estrema importanza allo sviluppo qualitativo delle aziende che ne fanno parte, seguendo un’indicazione chiara.
«La nostra forza», dichiara Pierantonio Invernizzi, presidente Confapi Cuneo, «risiede nella qualità dei singoli, imprenditori che certamente tanto hanno ricevuto da questa nostra terra, ma che altrettanto restituiscono con impegno e serietà quotidiana. Un impegno che, come dimostrato nell’ultimo anno, non è mai venuto meno, mettendo a disposizione della comunità supporto e risorse, e che proprio in un momento complesso e cruciale come questo, può ancora una volta fare la differenza. Un supporto che crediamo possa essere anche snodo fondamentale per meglio affrontare una fase delicata, che è però fulcro su cui basare il nostro domani, quello delle nostre aziende e delle persone che vivono e lavorano nelle nostre comunità, per una ripresa economica che ci porti nuovamente a poter lavorare in serenità e con prospettiva».