Per il Festenal domenica 27 agosto alle 15, momento dedicato alla Land art per le vie di Sancto Lucìo de Coumboscuro.
Gli artisti che si cimentano in questa corrente trovano spunto nella natura,sia utilizzando i materiali – sabbia, foglie, semi, legni, pietre – che questa offre, sia prendendo spunto dall’ambiente e creando delle installazioni a partire dagli elementi che ne fanno parte.
Dagli inizi negli anni 70 in Usa fino alla attuale diffusione in tutto il mondo, l’obiettivo di questa esperienza creativa in ambito concettuale è quello di mettere al centro la natura con le sue problematiche e il rapporto con l’uomo.Si dibatte spesso sul significato di arte contemporanea: questa manifestazione vuole indagare su alcune delle radici di questo particolare filone artistico.
A partire proprio da quel borgo, Sancto Lucìo de Coumboscuro, che, in tempi non sospetti, ha visto il passaggio, e ne sono ancora testimonianza la chiesa ealcune opere ed installazioni, di artisti del calibro di Bernard Damiano, Beppe Viada, Bep Rous e Tino Aime. Proprio a Tino Aime sarà dedicata una installazione specifica in ricordo della sua recente scomparsa.
Per l’occasione arrivano a Coumboscuro, tra gli altri, alcuni degli artisti che si segnalano tra i più attivi nellaland art: Marco Roascio, Roberta Astegiano, Francesco Segreti, Fabiano Speziari, Patrizia Barnato,MicaelaCalliero.
L’elenco dei partecipanti viene aggiornato costantemente sulla pagina facebook Coumboscuro Centre Prouvençal.
A queste giornate si lega la rassegna d’arte “De peiro e de bosc – conosciuti artisti montanari” aperta tutta l’estate nei locali espositivi di Sancto Lucìo, e il Roumiage – incontri Piemonte Provenza avendo come filoconduttore e fonte d’ispirazione la frase di Fabrizio De André “Passaggi di tempo”, adottata quale tema del Roumiage 2017, che avrà luogo dal 19 al 27 agosto prossimi.
Un percorso intenso che culminerà con l’arrivo di Cristiano De André domenica 27 agosto, affiancato dai Marlevar. Una presenza che rappresenta quasi unritorno sulle tracce del padre che a Coumbsocuro era salito nell’autunno del 1993 per incontrare lo scrittore poeta Sergio Arneodo.
Di qui un’amicizia sentita e intima. Un “passaggio di tempo” da non mancare, un ritorno di uomini e di sensibilità che ben viene riassunto dal proverbio in lingua provenzale diffuso sulle montagne: “I-a pas temp que noun tourne -non c’è tempo che non ritorni”.
INFO Coumboscuro Centre Prouvençal – S.Lucio de Coumboscuro – 12020 Monterosso GranaTel. 0171.98707 – 0171.98744 – info@coumboscuro.