Si scaldano i motori del Gruppo Gino, che non smette di accelerare in fatto di presentazioni e test-drive sempre entusiasmanti e fortemente ricercati sui social. E Alessandro Gino, pilota, ma soprattutto direttore generale della Gino Spa, questa volta ha sorpreso e stupito tutti facendo salire al comando della Mini Wrc la modella, presentatrice ed attrice Elisa Muriale, volto conosciuto anche dai lettori della nostra rivista.
Alessandro Gino, dunque, in questa particolare occasione si è seduto come un coach al suo fianco, lasciando ad Elisa la possibilità di provare in prima persona la guida di questa Mini Wrc, una macchina per pochi eletti assolutamente non semplice da guidare, anche ad andatura non da prova speciale. Si è trattato di un’esperienza emozionante nella quale Elisa si è dimostrata brava, scrupolosa nell’attenersi alle indicazioni impartite sia nella fase di partenza, sia nei giri effettuati in pista. Elisa si è divertita moltissimo e questa esperienza ha rappresentato una sfida avvincente anche per lei». «Questa mitica Mini Wrc», ha sottolineato il direttore generale del Gruppo Gino «non possiamo dimenticare che rappresenta la Formula Uno dei Rally ed è una vettura che ha partecipato in prima linea, sempre da protagonista al campionato del mondo. Una macchina dunque, in grado di tramettere sensazioni ed emozioni fortissime, come attestano anche i video che sono in circolazione sui social e mirabili inquadrando il qr code della pagina».
Al termine della prova con l’adrenalina alle stelle, Elisa ha ribadito: «Questa esperienza mi ha entusiasmato e permesso di vivere una stimolante avventura in pista che sono certa non dimenticherò! Alessandro è stato un perfetto coach».
E dopo le corse, è giunto il momento del test direttamente in pista della nuova Mini SE, effettuato a Busca dove lo stesso Alessandro, questa volta alla guida, ha potuto raccontare e descrivere le doti e le qualità della vettura.
«La nuova Mini Cooper SE, si presenta con un nuovo frontale duro, lineare, puro», sottolinea ancora Alessandro Gino. «Dominato più che mai dalla caratteristica griglia del radiatore, il cui contorno esagonale occupa ora molto più spazio, e dai fari tondi caratteristici di Mini. Ed ha una particolarità unica nella versione elettrica: la sua batteria, di contenute dimensioni che è stata collocata molto in basso rispetto al pianale. Una scelta che rende l’auto estremamente leggera, con un peso inferiore ai 1400 chili e con un baricentro abbassato rispetto all’analoga vettura a benzina e dunque decisamente più piacevole da guidare in pista e con uno spiccato car feeling».
Alessandro ed Elisa testano in pista lo stile Mini
Sostenibiltà e passione al centro dei test-drive promossi da gino