L’ultimo saluto di Alba ad Enrico Serafino

Uomo di cultura e teatro, aveva 93 anni

0
86

La comunità albese si è stretta nel cordoglio per la morte di Enrico Serafino, personaggio di spessore e grande appassionato di teatro che curò a lungo le stagioni teatrali al “Corino” prima, poi in sala “Ordet” e al “Sociale”.
“Enrico Serafino nelle interviste realizzate con la Fon­da­zione Radici ha raccontato tutto il suo amore per il teatro e per i grandi attori che aveva saputo portare ad Alba. Oggi la Fondazione Radici piange un grande personaggio che ha lavorato per rendere migliore e più bello il nostro territorio” ha scritto sui social la Fondazione Radici.
Uomo colto e sensibile, che ha fatto dell’amore per la scena una passione totalizzante, modesto e schivo così come determinato nel portare ad Alba gli spettacoli più prestigiosi a livello nazionale ed internazionale Enrico Serafino ha anche saputo mettere in contatto appassionati di prosa e lirica, che accompagnava nei teatri di mezza Italia per poter seguire le prime più importanti.
La sua dipartita, a 93 anni, è avvenuta proprio nell’imminenza della presentazione della stagione teatrale 2021-2022 del teatro Sociale di Alba. All’inizio della serata di apertura si è tenuto un omaggio all’uomo di teatro e di cultura, ricordato dall’assessore comunale alla Cultura Car­lotta Boffa e dall’atto­re Paolo Tibaldi che ha rammentato il ruolo importante di Serafino nella diffusione della cultura teatrale tra gli albesi. L’attore ha anche ricordato il rapporto tra Serafino ed i tanti attori del panorama teatrale italiano. Citata anche l’amicizia tra Serafino ed il cantautore Paolo Conte che nella sua ultima esibizione in teatro ad Alba gli aveva dedicato un tributo dicendo: “Viva il Teatro, Viva Serafino!”. 
La cantautrice Simona Co­lon­na ha poi intonato “Azzurro” di Paolo Conte, in memoria di Serafino. La presentazione è stata accompagnata dalle no­te del pianista Emiliano Blangero.
Ai famigliari e ai cari di Enrico Se­rafino giungano le più sentite condoglianze dell’editore di IDEA Carlo Bor­salino, unitamente alla mo­glie Giancarla e ai figli Simona e Davide, insieme alla redazione della rivista.