Regione Piemonte in prima linea per il territorio

Stanziati fondi per finanziare opere contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo della montagna

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La Regione Piemonte è al lavoro, da un lato, per risolvere problemi e, dall’altro per fare in modo che non se ne creino di nuovi.
Risponde a quest’ultima logica lo stanziamento di 3.910.000 euro per 2 interventi prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Cuneese. Con queste somme la Regione Piemonte va a coprire il fabbisogno economico per la realizzazione di due progettazioni per la si­curezza del territorio selezionate in base ai criteri fissati dal Ministero della Transi­zione Ecologica, il quale met­te a disposizione i fondi da gestire con una regia di carattere regionale attraverso il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico rappresentato dal presidente della Regione Piemon­te Alberto Cirio.
«Abbiamo fatto un lavoro di squadra importante», commentano il presidente della Re­gione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Difesa del Suolo Marco Gabusi, «per ottenere le risorse indispensabili ai Comuni per contrastare il dissesto idrogeologico. Gli uf­fici regionali della Difesa del Suolo hanno lavorato intensamente negli scorsi mesi a stretto contatto con i Comuni per individuare le progettazioni più idonee a ottenere questi finanziamenti, che ci saranno trasferiti nelle prossime settimane. Andiamo così ad aiutare Enti locali che attendono da tempo di realizzare interventi essenziali per la sicurezza. Con­fi­diamo che, continuando a la­vorare a ogni livello possibile, gli otto progetti finanziati con questa modalità possano far parte di una serie più am­pia».
Nel Cuneese, 3.250.000 eu­ro andranno a finanziare i lavori di sistemazione idrogeologica del torrente Pesio in corrispondenza del ponte di via Mondovì di Chiusa Pesio e 660.000 euro saranno destinati alla realizzazione del secondo lotto delle opere di completamento del consolidamento e della sistemazione idrogeologica del fiume Ta­naro nella frazione Pin­chiosso di Priola.
Per quanto concerne lo sviluppo dei territori montani, invece, la Giunta regionale ha dato il via libera a un investimento di 2.630.000 euro per quattro interventi dedicati tutti alla montagna del Cuneese. In particolare a Ga­ressio sono stati destinati 1,5 milioni per un intervento di rinnovamento degli im­pianti sciistici della stazione di “Garessio 2000” e 680 mila euro a Bagnolo Pie­monte per la realizzazione dell’impianto di innevamento della stazione sciistica “RucaS­ki”.
Altri 350 mila euro a En­tracque per un intervento di realizzazione della nuova pi­sta per la pratica dello ski-roll e 100 mila euro a Pon­techia­nale per un intervento di po­tenziamento dell’impianto di innevamento programmato.
«Sono risorse con cui vogliamo continuare a potenziare e rilanciare uno dei patrimoni naturalistici, culturali, turistici ed economici più preziosi del nostro Piemonte», spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e il vicepresidente e assessore alla Mon­ta­gna Fabio Carosso, insieme all’assessore al Turismo Vit­to­ria Poggio e allo Sport Fabri­zio Ricca. «Sono interventi necessari che finalmente grazie alle risorse che mettiamo in campo potranno essere portati a compimento. La mon­tagna è un luogo da vivere appieno e affinché ciò sia possibile è fondamentale of­frire nuovi servizi e rilanciare quelli già esistenti. Tutte le azioni che la Regione sta mettendo in campo hanno questo come obiettivo: dai contributi per favorire chi sceglie di andare a vivere in uno dei nostri paesi montani a quelli per sviluppare le botteghe dei servizi a questi per rilanciare e valorizzare il sistema invernale e i nostri impianti di risalita».
«Questo primo stanziamento», proseguono, «è stato destinato a progetti già in fase di completamento o realizzazione attraverso risorse che andavano utilizzate entro il 2021, ma sono già in fase di predisposizione altri accordi di programma con cui interverremo nelle prossime settimane su altri progetti necessari che interessano varie aree del territorio piemontese».