«Costruiamo soluzioni anche “chiavi in mano”»

Paolo Blua illustra le tecniche utilizzate in questo nuovo insediamento

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«La vita, come il tennis, è questione di tempi. Se arrivi in tempo sulla palla, questa approda facilmente nell’altra metà campo, ma se sei in ritardo tutti i tuoi sogni si incaglieranno in una semplice rete», così esordisce ironicamente Paolo Blua che svolge la sua attività come agente di commercio nel settore della prefabbricazione industriale ed edilizia civile dal 1999. Non ha perso la passione che coniuga con l’esperienza, e questa citazione in fondo introduce a una delle sue opere realizzate, sintesi e mix di tecnologie, progettazione e architettura. Un compito non semplice che richiede requisiti sempre più dettagliati e personalizzati, specie quando sì è chiamati a dar vita a soluzioni tecniche di nuova concezione atte ad ospitare insediamenti industriali di grandi superfici.

«Un compito che condivido, progetto per progetto con il committente che in questo caso è Promozioni Gestionali di Canale il cui amministratore unico è il campione, ex tennista Gianni Ocleppo. Con lui e con l’equipe di lavoro che ha curato i vari aspetti del progetto abbiamo ricercato, nel vasto repertorio di strutture prefabbricate, una soluzione costruttiva rappresentativa, ma soprattutto in grado di rispondere alle sue esigenze industriali».

In questo caso specifico il signor Ocleppo ha richiesto una struttura tecnologica ed efficiente, operativa in un tempo brevissimo, vero?
«Esatto. Il nostro primo incontro è avvenuto a novembre dello scorso anno e dopo la definizione del progetto e la relativa preventivazione si è passati a dar sostanza alla squadra che avrebbe dato vita al nuovo insediamento industriale, ufficialmente iniziato a febbraio di quest’anno. Io sono stato scelto come professionista per l’aspetto del prefabbricato e ho collaborato con lo Studio Associato architetto Lu­cia Cerrato e ingegner Giorgio Domini che si sono occupati degli aspetti architettonici e strutturali; mentre l’impresa di costruzioni Baudino Emilio & C Srl, ha curato le formalità pratiche e tecniche dell’edificazione. Tutti insieme siamo riusciti a garantire un edificio industriale chiavi in mano, che sarà completamente utilizzabile, in termini lavorativi alla fine di questo mese. L’ultimazione dei lavori non è stata semplice anche perché in questo anno, oltre alle problematiche legate alla cantieristica, si sono sommate differenti criticità sul fronte dei costi delle materie prime au­mentate in maniera esponenziale. La difficoltà più stringente è stata quella legata all’aumento dei prezzi delle materie prime tra cui il ferro prodotto necessario nelle prime fasi di palificazioni e fondazioni. Tutto ciò comunque non ci ha impedito di terminare il nostro lavoro nei tempi stabiliti. Il tutto è stato arginato nelle prime fasi grazie alla B&B Srl di Pianfei, azienda produttrice di armature in acciaio capace di affrontare il mercato italiano e francese con relative certificazioni utilizzando sia ferro in barre, sia in rotoli con macchinari di ultima generazione. La perfetta macchina organizzativa, oltre al sa­piente e attento lavoro dell’architetto che ha seguito i lavori in cantiere, ci ha premesso di completare l’opera perfettamente in linea con i tempi concordati».

Dal punto di vista strutturale quali gli elementi di prefabbricazione scelti per questo edificio?

«Abbiamo realizzano un “Pagasus” ad ali di gabbiano gra­zie ad un sistema realizzato con tegoli membranali ad alta prestazione architettonica. Si tratta di un soluzione estremamente versatile che ci ha permesso l’utilizzo di lux trasparenti e altri apribili, mentre la tipologia dei pannelli opzionata è a taglio termico di spessore 30 centimetri con finitura a cemento liscio. Sono state inoltre realizzate due baie di carico e altri ingressi distinti su una superficie di circa 3000 metriquadrati, sono state predisposte separazioni su richiesta del committente armonizzata attraverso l’utilizzo di vari materiali».

«A tal proposito Martina Navra­tilova sosteneva: “chi dice che vincere o perdere non conta, probabilmente ha perso…”. Io sono convinto che affidarsi a professionalità e serietà siano la chiave per intraprendere con coerenza ed etica la partita lavorativa. Ecco perché mi sono fidato di Paolo Blua e di tutti i professionisti che hanno curato la realizzazione di questo edificio».

E nell’occasione, il geometra Paolo Blua e tutta l’equipe che ha partecipato a quest’opera fanno i migliori auguri al signor Ocleppo per la nomina di Presidente del Comitato d’Onore per le Atp Finals di Torino.