Una giovane ragazza di origine dominicana, che risiede stabilmente in Olanda, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza di Torino perché trovata in possesso di oltre mezzo kilogrammo di cocaina purissima.
La giovane “trasportava” la sostanza stupefacente nel suo stomaco confezionata dentro 55 ovuli.
L’arresto è stato effettuato, nei giorni scorsi, a seguito di indagini svolte dai militari della Guardia di Finanza di Torino.
Era da poco passata l’una di notte quando i “Baschi Verdi”, coadiuvati dalle unità cinofile, sono entrati nella camera occupata dalla turista in un albergo del capoluogo torinese ed hanno perlustrato i locali trovandovi la sostanza stupefacente.
L.E., di 30 anni, proveniente da Amsterdam, avrebbe dovuto fermarsi solo pochi giorni nel capoluogo piemontese al solo fine di immettere sul mercato la cocaina che “occultava” nello stomaco.
Trattandosi di una “ovulatrice”, durante la notte sono stati effettuati accertamenti sanitari mirati a scongiurare la presenza di ulteriori ovuli all’interno dello stomaco del corriere che possono rivelarsi potenzialmente mortali.
Infatti, è sufficiente la rottura di un singolo involucro a causare la morte per overdose. Il fenomeno degli “ovulatori” è sempre più diffuso in quanto consente di evitare i controlli doganali e di entrare più facilmente in quei paesi dove la vendita della cocaina è maggiormente proficua.
La sostanza stupefacente rinvenuta, che ad un test preliminare si ritiene possa avere un alto grado di purezza, se fosse finita sulle piazze dello spaccio avrebbe fruttato ai trafficanti circa 180 mila euro.
L’attività delle Fiamme Gialle si inserisce nella costante azione del controllo del territorio, tesa a prevenire e reprimere violazioni finanziarie ed episodi di microcriminalità per tenere sempre alto il livello di rispetto della legalità, in favore di tutti i cittadini onesti e rispettosi delle regole.