Si è conclusa la XXIII edizione di “scrittorincittà”, la manifestazione dedicata al mondo dei libri che riunisce scrittori e personalità del mondo della cultura, di fama nazionale e internazionale, per riflettere su tematiche di attualità, quest’anno all’insegna del tema “Scatti”.
Finalmente “scrittorincittà” è tornata in presenza, con circa 190 incontri e 260 ospiti, nelle storiche sedi della città di Cuneo e anche in nuovi spazi come l’Auditorium Foro Boario. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, confermando il gradimento nei confronti dell’approccio interdisciplinare della manifestazione, ma anche con pazienza e disponibilità, sottoponendosi a tutti i controlli e limitazioni resi necessari dalla situazione sanitaria.
Accanto agli appuntamenti in presenza, “scrittorincittà” ha scelto di mantenere una modalità ibrida, trasmettendo alcuni incontri (esclusivamente o in parallelo) online. Ciò ha permesso ad alcuni ospiti che non avrebbero altrimenti potuto essere presenti di esserci (Patrice Lawrence, Neil Layton, Cody Cassidy, Kawai Strong Washburn), e al pubblico che non ha potuto, o voluto, partecipare dal vivo, di fruire comunque da casa del festival, cosa che sarà possibile anche in futuro, in asincrono, dal momento che molti degli incontri online resteranno sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della manifestazione.
Anche le scuole hanno scelto di tornare a incontrare gli scrittori: circa 70 gli incontri dedicati a loro, in presenza o a distanza, in modo da permettere a bambini e ragazzi di partecipare.
Tra gli appuntamenti che bene hanno rappresentato la gioia di ritrovarsi in presenza: l’incontro con Francesco Guccini, il teatro che ha cantato le canzoni di Lorenzo Baglioni, ballato la musica dei Beatles, ascoltato il racconto di Ernesto Assante e Michele Serra, il patto generazionale di Potito Ruggiero e Federico Taddia, l’inedito confronto tra gli scienziati Francesco Sauro e Vincenzo Levizzani, il dialogo tra Jeffery Deaver e Massimo Carlotto, il pubblico che ha portato le proprie esperienze nell’incontro con Viola Ardone, la generosità di Laura Boldrini, il teatro disegnato da Gek Tessaro, l’appuntamento per i piccoli con Chiara Carminati e Massimiliano Tappari.
Cuneo ha partecipato al progetto “Piazza Dante”, con incontri sulla Divina Commedia lungo tutto l’anno, e durante i giorni di “scrittorincittà” sono state effettuate riprese, registrate in luoghi in cui i cuneesi si riconoscono e che racconteranno, in cinque pillole di prossima realizzazione, il rapporto fra Cuneo e il sommo Poeta.
Negli spazi del Palaclima in piazza Foro Boario diversi appuntamenti del festival hanno raccontato l’attenzione per la tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile.
Come sempre è stata grande l’attenzione per i temi della memoria storica, della giustizia e della legalità, al centro, ad esempio, degli incontri di Luciano Violante, Gian Carlo Caselli, Maya De Leo, Laura Boldrini, ma anche del ricordo di Primo Levi, Nuto Revelli e Mario Rigoni Stern.
«Chiudiamo un’edizione di “scrittorincittà” fondamentale per il significato che assume con il ritorno all’incontro dal vivo», dichiara l’assessore Cristina Clerico, «e possiamo dire con orgoglio di aver vissuto una rassegna dai contenuti variegati e dai messaggi potenti. Intorno ai 260 autori ospiti si è ritrovata una comunità ampia che è l’anima del nostro festival; il pubblico, appassionato, attento e partecipe, ha reso vivi gli appuntamenti. Averlo ritrovato costituisce un grande stimolo per continuare a lavorare dentro e intorno al mondo dei libri».